Mordi
le tue labbra
come se io le mordessi,
carezzi
la tua pelle
nel modo che io farei,
guardi
il profondo
come se ti guardassi,
baci
come se io ti baciassi
e respiri
come io fossi l’aria.
M’inebria
questa dolce illusione.
E' uno specchio bugiardo
con filtri d’inganno talvolta
lo sguardo dell’amante,
che cerca le speranze
nascoste negli accenni
d’un sorriso opaco.
Si tortura l’amante
nelle risposte mute
e poi sordo resta,
nella bolla d’amore,
all’urlo...