Tremano le mani tese
in un vuoto di distanza,
nuoto controcorrente ora
in uno sforzo estremo
che pur non m’avvicina.
Non posso fermarmi,
che se fosse sarei perso,
e tu se lì, sulla tua sponda,
vicina che quasi ti tocco
ma non ti chiedo aiuto.
Sono così i miei giorni
del sudar di passione,
da quando volli il fiume,
nell’oblio del trascorso,
verso un sogno di volo.
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