Sembrano tutte uguali
quelle sere di penombra
nella solitudine cercata,
quando il fumo si alterna
alla musica e ai pensieri.
Sembrano e non lo sono
ora che il mio tempo avanza
e, quasi tornato bambino,
mi sento ogni giorno diverso
e stupisco del mio inquieto.
Tornano quelle domande
che credevo ormai risolte
ma una luce diversa ora
sommuove ogni certo
e un’ansia dolce mi prende.
Si, perché ora è diverso
ora non cerco più le risposte
che una vita non mi ha dato,
ora è il tempo di sentire
il profumo dei frutti maturi.
24 settembre 2015