Improvvisi arcobaleni
illuminano le piogge lontane,
la luce sconfigge il grigiore
che a specchio si riflette
in un animo afflitto.
Sono squarci tra le nuvole
che cedono il passo
a quei raggi obliqui
di un sole lontano
che incede al calare.
Come sorrisi di donna
quegli archi di luce
s’affacciano sornioni,
annunciando di nuovo
il calore d’un altro sole.
16 agosto 2015