E’ nel vento che ti vedo
creatura di mare e di aria
sgombra di superfluo
col sale sulla pelle
e gli occhi chiari distesi
a sfidare il sole
che si poggia fiammante
sulla linea tesa
d’un orizzonte senza mete.
Ti vedo nel silenzio
di parole mute
ad ascoltare il respiro
degli elementi in cui
sei sommersa
quasi sospesa
in un sognare d’altro.
Io stesso mi farei brezza
o spruzzo d’onda
per poterti donare
una carezza
sul volto e sui capelli
a svegliare i tuoi sensi
a chiederti stupita
cosa mai o chi
lo abbia fatto.
3 luglio 2018