Ora dopo ora
e giorni dopo giorni
sento da cieco
i tuoi passi lontani.
So che il tempo
ci trascorre diverso
e non darà polvere
alla nostra memoria.
Resto ancora così
all’uscio dell’inferno
dissolto da te
in una lava sommersa.
Tu sei altrove
nella tela del ragno
io cerco sulla pelle
le tue impronte remote.
Forse non potrà
o invece sarà
quel giorno improvviso
che ingoierà tutto il buio.