Semi sparsi a caso
nelle diverse terre
dissimili certo
buoni e cattivi
sani o malati
ignari del loro destino
incolpevoli per questo.
Crescono quelle vite
nutrite a volte
e a volte no
nelle terre feconde
nei fanghi tossici
di periferie malate
nelle assenze dei deserti
nel grasso urbano
nelle ombre del nulla.
Forme diverse avranno
quelle...
Carezzo
le mie cieche illusioni
dell’essere ancora.
Dilato
il tempo che mi resta
col nuovo e l’improvviso.
Mi perdo
in strade ignote
per il gusto di farlo.
Combatto
il mio sonno
per la veglia dei sogni.
Rimango
alla catena del pensare
incapace, da...
Sono ormai giorni che il caso Weinstein campeggia sulle pagine dei giornali e nei post social, come se d’improvviso si fosse sollevato il velo dell’ipocrisia a mostrare ciò che si poteva per certo immaginare.
Una delle tante miserie umane che...
Sembra un sottile diaframma
come un velo trasparente
lo spazio che ci separa,
è la beffa dell’illusione virtuale.
Il nostro lento avvicinarci
tra sorrisi e schermaglie,
attese, improvvise sorprese,
è giunto al timore del mistero.
E’ ora muro, quel velo trasparente,
ed ho il sangue alle mani
per il...
Sul mio terrazzo c’è un triciclo, c’è stato anche sui miei passati terrazzi ormai sono 25 anni, esposto per tutto questo tempo alle intemperie. Questo triciclo costò tanto, forse più di ogni altro triciclo si potesse comprare all’epoca ma...
Mi tocca portare la croce delle croci, il fardello del pensiero dominante che chiude gli occhi sull’odio e la violenza, tollera il razzismo e condanna per oscena la natura.
E’ una croce districarsi nei rovi dei pregiudizi, dell’ipocrisia che nasconde...
E' il mio un giardino ombroso,
di raro e fugace sole,
incline al verde,
preziosi i fiori
e rari anch’essi.
Un giardino che accoglie,
protegge, con alte fronde,
chi vi siede in cerca di pace,
custode di chi ha sete
del pensiero di se.
Un giardino di memoria,
immerso nel...
Una strana bilancia
la nostra,
coi piatti riempiti
da diverse misure
eppure,
come mercanti disonesti,
inganniamo l’equilibrio.
E’ forse che i pesi
son posti
nei tempi diversi,
come fosse la memoria
dei pesi passati
a compensare l’assenza
dei pesi presenti.
Come albero vissuto alla riva del mare,
che piega la chioma al furore del vento,
ed al bruciar di sale costringe la forma,
così l'animo, che di vero e di vivo si nutre,
rinuncia al consueto e più sicuro aspetto
e, per l'intrigo dei...
Dimensioni,
da sembrare infinite
di tempo passato e futuro
sempre incomprese
avvolgono il correre dei giorni.
Noi, ogni giorno più schiavi
dell'ora e del minuto,
attenti a null'altro che l'oggi
a questa sorte
cechi c'inchiniamo.
Così l'umana specie
ogni giorno più greve
di nulla incurante
nel tempo di uno sputo
fa scempio di...