mercoledì 8 Maggio 2024

Semi

0
Semi sparsi a caso nelle diverse terre dissimili certo buoni e cattivi sani o malati ignari del loro destino incolpevoli per questo. Crescono quelle vite nutrite a volte e a volte no nelle terre feconde nei fanghi tossici di periferie malate nelle assenze dei deserti nel grasso urbano nelle ombre del nulla. Forme diverse avranno quelle...

Penso

0
Carezzo le mie cieche illusioni dell’essere ancora. Dilato il tempo che mi resta col nuovo e l’improvviso. Mi perdo in strade ignote per il gusto di farlo. Combatto il mio sonno per la veglia dei sogni. Rimango alla catena del pensare incapace, da...
Sono ormai giorni che il caso Weinstein campeggia sulle pagine dei giornali e nei post social, come se d’improvviso si fosse sollevato il velo dell’ipocrisia a mostrare ciò che si poteva per certo immaginare. Una delle tante miserie umane che...
Sembra un sottile diaframma come un velo trasparente lo spazio che ci separa, è la beffa dell’illusione virtuale. Il nostro lento avvicinarci tra sorrisi e schermaglie, attese, improvvise sorprese, è giunto al timore del mistero. E’ ora muro, quel velo trasparente, ed ho il sangue alle mani per il...
Sul mio terrazzo c’è un triciclo, c’è stato anche sui miei passati terrazzi ormai sono 25 anni, esposto per tutto questo tempo alle intemperie. Questo triciclo costò tanto, forse più di ogni altro triciclo si potesse comprare all’epoca ma...
  Mi tocca portare la croce delle croci, il fardello del pensiero dominante che chiude gli occhi sull’odio e la violenza, tollera il razzismo e condanna per oscena la natura. E’ una croce districarsi nei rovi dei pregiudizi, dell’ipocrisia che nasconde...
 E' il mio un giardino ombroso, di raro e fugace sole, incline al verde, preziosi i fiori e rari anch’essi. Un giardino che accoglie, protegge, con alte fronde, chi vi siede in cerca di pace, custode di chi ha sete del pensiero di se. Un giardino di memoria, immerso nel...
Una strana bilancia la nostra, coi piatti riempiti da diverse misure eppure, come mercanti disonesti, inganniamo l’equilibrio. E’ forse che i pesi son posti nei tempi diversi, come fosse la memoria dei pesi passati a compensare l’assenza dei pesi presenti.
   Come albero vissuto alla riva del mare, che piega la chioma al furore del vento, ed al bruciar di sale costringe la forma, così l'animo, che di vero e di vivo si nutre, rinuncia al consueto e più sicuro aspetto e, per l'intrigo dei...
Dimensioni, da sembrare infinite di tempo passato e futuro sempre incomprese avvolgono il correre dei giorni. Noi, ogni giorno più schiavi dell'ora e del minuto, attenti a null'altro che l'oggi a questa sorte cechi c'inchiniamo. Così l'umana specie ogni giorno più greve di nulla incurante nel tempo di uno sputo fa scempio di...