sabato 18 Ottobre 2025
Mi domando se si possa esser veri quando natura volle di mille inganni ammantarsi. Se quel vero che mostrano i sensi diverso ad ognuno, tale forse non è. Se al solo pensarci la mente si confonde e sgomenta rifugge nella quieta ignoranza. Mi domando, non trovo risposte e sorrido d’amaro a chi in fede baratta la...
Sul mio terrazzo c’è un triciclo, c’è stato anche sui miei passati terrazzi ormai sono 25 anni, esposto per tutto questo tempo alle intemperie. Questo triciclo costò tanto, forse più di ogni altro triciclo si potesse comprare all’epoca ma...
  Mi tocca portare la croce delle croci, il fardello del pensiero dominante che chiude gli occhi sull’odio e la violenza, tollera il razzismo e condanna per oscena la natura. E’ una croce districarsi nei rovi dei pregiudizi, dell’ipocrisia che nasconde...
Dimensioni, da sembrare infinite di tempo passato e futuro sempre incomprese avvolgono il correre dei giorni. Noi, ogni giorno più schiavi dell'ora e del minuto, attenti a null'altro che l'oggi a questa sorte cechi c'inchiniamo. Così l'umana specie ogni giorno più greve di nulla incurante nel tempo di uno sputo fa scempio di...
   Come albero vissuto alla riva del mare, che piega la chioma al furore del vento, ed al bruciar di sale costringe la forma, così l'animo, che di vero e di vivo si nutre, rinuncia al consueto e più sicuro aspetto e, per l'intrigo dei...
Sembra un sottile diaframma come un velo trasparente lo spazio che ci separa, è la beffa dell’illusione virtuale. Il nostro lento avvicinarci tra sorrisi e schermaglie, attese, improvvise sorprese, è giunto al timore del mistero. E’ ora muro, quel velo trasparente, ed ho il sangue alle mani per il...
Una strana bilancia la nostra, coi piatti riempiti da diverse misure eppure, come mercanti disonesti, inganniamo l’equilibrio. E’ forse che i pesi son posti nei tempi diversi, come fosse la memoria dei pesi passati a compensare l’assenza dei pesi presenti.
  Randagi, sotto i portici, sui portali delle chiese, rannicchiati ai loro averi, nulla che valga, bottiglie vuote. Randagi liberi, liberati, più spesso abbandonati, a se stessi, certo, ma da se stessi, anche. Randagi, felici, infelici, assenti, storie sconosciute, tutte uguali ma diverse. Randagi soli, coppie di mistero, gruppi talvolta, e ascolti parole. Randagi umani, con cani...
 E' il mio un giardino ombroso, di raro e fugace sole, incline al verde, preziosi i fiori e rari anch’essi. Un giardino che accoglie, protegge, con alte fronde, chi vi siede in cerca di pace, custode di chi ha sete del pensiero di se. Un giardino di memoria, immerso nel...
E’ scorso altro tempo  e ancora ho domande da farmi  su come in quel che resta  possano essere altri sogni. Si, voglio sognare ancora  come nella vita ho fatto  parlo di quel mio vagare e non parlo della notte. E’ questa forse l’essenza  del mio restar bambino  nell’amplesso...