Mi domando
se si possa esser veri
quando natura volle
di mille inganni
ammantarsi.
Se quel vero
che mostrano i sensi
diverso ad ognuno,
tale forse non è.
Se al solo pensarci
la mente si confonde
e sgomenta rifugge
nella quieta ignoranza.
Mi domando,
non trovo risposte
e sorrido d’amaro
a chi in fede baratta
la...
Sul mio terrazzo c’è un triciclo, c’è stato anche sui miei passati terrazzi ormai sono 25 anni, esposto per tutto questo tempo alle intemperie. Questo triciclo costò tanto, forse più di ogni altro triciclo si potesse comprare all’epoca ma...
Mi tocca portare la croce delle croci, il fardello del pensiero dominante che chiude gli occhi sull’odio e la violenza, tollera il razzismo e condanna per oscena la natura.
E’ una croce districarsi nei rovi dei pregiudizi, dell’ipocrisia che nasconde...
Dimensioni,
da sembrare infinite
di tempo passato e futuro
sempre incomprese
avvolgono il correre dei giorni.
Noi, ogni giorno più schiavi
dell'ora e del minuto,
attenti a null'altro che l'oggi
a questa sorte
cechi c'inchiniamo.
Così l'umana specie
ogni giorno più greve
di nulla incurante
nel tempo di uno sputo
fa scempio di...
Come albero vissuto alla riva del mare,
che piega la chioma al furore del vento,
ed al bruciar di sale costringe la forma,
così l'animo, che di vero e di vivo si nutre,
rinuncia al consueto e più sicuro aspetto
e, per l'intrigo dei...
Sembra un sottile diaframma
come un velo trasparente
lo spazio che ci separa,
è la beffa dell’illusione virtuale.
Il nostro lento avvicinarci
tra sorrisi e schermaglie,
attese, improvvise sorprese,
è giunto al timore del mistero.
E’ ora muro, quel velo trasparente,
ed ho il sangue alle mani
per il...
Una strana bilancia
la nostra,
coi piatti riempiti
da diverse misure
eppure,
come mercanti disonesti,
inganniamo l’equilibrio.
E’ forse che i pesi
son posti
nei tempi diversi,
come fosse la memoria
dei pesi passati
a compensare l’assenza
dei pesi presenti.
Randagi, sotto i portici,
sui portali delle chiese,
rannicchiati ai loro averi,
nulla che valga, bottiglie vuote.
Randagi liberi, liberati,
più spesso abbandonati,
a se stessi, certo,
ma da se stessi, anche.
Randagi, felici,
infelici, assenti,
storie sconosciute,
tutte uguali ma diverse.
Randagi soli,
coppie di mistero,
gruppi talvolta,
e ascolti parole.
Randagi umani,
con cani...
E' il mio un giardino ombroso,
di raro e fugace sole,
incline al verde,
preziosi i fiori
e rari anch’essi.
Un giardino che accoglie,
protegge, con alte fronde,
chi vi siede in cerca di pace,
custode di chi ha sete
del pensiero di se.
Un giardino di memoria,
immerso nel...
E’ scorso altro tempo
e ancora ho domande da farmi
su come in quel che resta
possano essere altri sogni.
Si, voglio sognare ancora
come nella vita ho fatto
parlo di quel mio vagare
e non parlo della notte.
E’ questa forse l’essenza
del mio restar bambino
nell’amplesso...