Ci sono strade
che si nascondono
agli occhi ciechi
dal facile cammino.
Passi di tormento
tra i rovi della verità,
sui guadi dell’oscuro
nelle nebbie dei sogni.
Questo il viaggio
di chi non aspetta
di chi mescola la vita
e l’andare con la meta.
Nella sala d’attesa
d’una stazione remota
relitto impregnato
dell’odore perenne
di ferro e di chiuso
seduto s’una panca
che pare di chiesa
sento la pioggia sottile
battere le pensiline
con lo stesso rumore
del dolore sui pensieri.
Guardo, da quel chiuso
mantato di grigio
e di scuro
la corsa veloce ed ignota
di treni...
E' sempre qui,
sull’isola piccola,
che ogni volta si stende
il rosario dei ricordi.
Sembra una preghiera laica
un pellegrinaggio dei sensi
un bagno mistico
nelle acque di famiglia.
Più lungo è stato
il tempo distante
più forte è
la commozione
per le carezze
di sguardi e di sorrisi
di chi è rimasto
e...
Dove sei stata finora,
perché solo adesso?
Tra le mille corse
si disperdono l’essenze.
Il dove ed il quando
si rimescolano a caso
ed il caso propone
le diverse coincidenze.
Il tuo treno si è fermato
in un’altra stazione
e quello in cui mi perdo
non può tornare indietro.
Come un pellegrino adorante
vago col mio sacco di parole
dismetto nel viaggio le radici
come un’alga galleggiante.
E’ quasi un mare questa strada,
la folla confusa è come un deserto,
m’illudo a tratti di trovar compagni
per tirar fuori le parole dall’anima.
Così, per brevi tratti,...
Ci sono compagni
nel mio diverso cammino
che trovo nelle strade
dei luoghi che cerco.
Poche parole
anche solo uno sguardo
mi posson bastare
sulla strada comune.
E’ un viaggio da fermo
nei luoghi della mente
un intreccio di vie
di luci nell’ombra.
Talvolta mi perdo
nella furia d’andare
dimentico il tempo
tutto il...
Smarriti nelle battaglie del giorno
e affamati del pane della gioia
fuggiamo nella notte
clandestini di passione.
Nel cesto di una mongolfiera
che leggera ci solleva
intrecciamo sorrisi e parole
invisibili e assenti.
Ci beffiamo dei nostri dolori
gettando via sacchi di sabbia
come se ognuno di questi
fosse una...
Sono scintille nel buio
le carezze improvvise
di una mano ignota
così nasce un fremito
da una mano senza volto.
E’ come una dolce magia
entrare con passo leggero
in un’anima viandante
e trasmutare lo spavento
in curiosa dolcezza.
Poi sarà lunga o breve
la strada fatta insieme
e spaventi...
Cosa si può volere di più...semplicità e bellezza
bolina