domenica 24 Novembre 2024
Ci sono strade che si nascondono agli occhi ciechi dal facile cammino. Passi di tormento tra i rovi della verità, sui guadi dell’oscuro nelle nebbie dei sogni. Questo il viaggio di chi non aspetta di chi mescola la vita e l’andare con la meta.
  Nella sala d’attesa d’una stazione remota relitto impregnato dell’odore perenne di ferro e di chiuso seduto s’una panca che pare di chiesa sento la pioggia sottile battere le pensiline con lo stesso rumore del dolore sui pensieri. Guardo, da quel chiuso mantato di grigio e di scuro la corsa veloce ed ignota di treni...
 E' sempre qui, sull’isola piccola, che ogni volta si stende il rosario dei ricordi. Sembra una preghiera laica un pellegrinaggio dei sensi un bagno mistico nelle acque di famiglia. Più lungo è stato il tempo distante più forte è la commozione per le carezze di sguardi e di sorrisi di chi è rimasto e...
   Dove sei stata finora, perché solo adesso? Tra le mille corse si disperdono l’essenze. Il dove ed il quando si rimescolano a caso ed il caso propone le diverse coincidenze. Il tuo treno si è fermato in un’altra stazione e quello in cui mi perdo non può tornare indietro.

Pellegrino

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Come un pellegrino adorante vago col mio sacco di parole dismetto nel viaggio le radici come un’alga galleggiante. E’ quasi un mare questa strada, la folla confusa è come un deserto, m’illudo a tratti di trovar compagni per tirar fuori le parole dall’anima. Così, per brevi tratti,...
Ci sono compagni nel mio diverso cammino che trovo nelle strade dei luoghi che cerco. Poche parole anche solo uno sguardo mi posson bastare sulla strada comune. E’ un viaggio da fermo nei luoghi della mente un intreccio di vie di luci nell’ombra. Talvolta mi perdo nella furia d’andare dimentico il tempo tutto il...

Clandestini

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Smarriti nelle battaglie del giorno e affamati del pane della gioia fuggiamo nella notte clandestini di passione. Nel cesto di una mongolfiera che leggera ci solleva intrecciamo sorrisi e parole invisibili e assenti. Ci beffiamo dei nostri dolori gettando via sacchi di sabbia come se ognuno di questi fosse una...
Sono scintille nel buio le carezze improvvise di una mano ignota così nasce un fremito da una mano senza volto. E’ come una dolce magia entrare con passo leggero in un’anima viandante e trasmutare lo spavento in curiosa dolcezza. Poi sarà lunga o breve la strada fatta insieme e spaventi...
Cosa si può volere di più...semplicità e bellezza bolina