lunedì 29 Aprile 2024
  Nella sala d’attesa d’una stazione remota relitto impregnato dell’odore perenne di ferro e di chiuso seduto s’una panca che pare di chiesa sento la pioggia sottile battere le pensiline con lo stesso rumore del dolore sui pensieri. Guardo, da quel chiuso mantato di grigio e di scuro la corsa veloce ed ignota di treni...
  Quando l’intorno appare come foresta oscura ogni nuova presenza di lupo s’ammanta all’occhio timoroso delle carni ferite dalle gentilezze estinte. Non valgono allora una dolce parola e le mani tese a cercare un abbraccio ci vuole quel tempo che nutre la fiducia come a voler carezzare una bestia selvaggia. Sorrido in pazienza di quel...
 E' sempre qui, sull’isola piccola, che ogni volta si stende il rosario dei ricordi. Sembra una preghiera laica un pellegrinaggio dei sensi un bagno mistico nelle acque di famiglia. Più lungo è stato il tempo distante più forte è la commozione per le carezze di sguardi e di sorrisi di chi è rimasto e...
   Dove sei stata finora, perché solo adesso? Tra le mille corse si disperdono l’essenze. Il dove ed il quando si rimescolano a caso ed il caso propone le diverse coincidenze. Il tuo treno si è fermato in un’altra stazione e quello in cui mi perdo non può tornare indietro.
Cosa si può volere di più...semplicità e bellezza bolina
Ci sono compagni nel mio diverso cammino che trovo nelle strade dei luoghi che cerco. Poche parole anche solo uno sguardo mi posson bastare sulla strada comune. E’ un viaggio da fermo nei luoghi della mente un intreccio di vie di luci nell’ombra. Talvolta mi perdo nella furia d’andare dimentico il tempo tutto il...

Clandestini

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Smarriti nelle battaglie del giorno e affamati del pane della gioia fuggiamo nella notte clandestini di passione. Nel cesto di una mongolfiera che leggera ci solleva intrecciamo sorrisi e parole invisibili e assenti. Ci beffiamo dei nostri dolori gettando via sacchi di sabbia come se ognuno di questi fosse una...
Cantami, oh Lattea Felide, la ragion per cui non sollevi le lanose terga dal dischiuso bagaglio... Vuoi forse dirmi di andare? Vuoi spingermi a cercare mete sconosciute, ove levigare i ciottoli? Raccolgo dunque, queste vesti poggiate ancora umide sul termosifone, e andiamo alla...
Sono scintille nel buio le carezze improvvise di una mano ignota così nasce un fremito da una mano senza volto. E’ come una dolce magia entrare con passo leggero in un’anima viandante e trasmutare lo spavento in curiosa dolcezza. Poi sarà lunga o breve la strada fatta insieme e spaventi...