Ogni volta, anime divelte,
membra innocenti schiacciate,
soffocate, annegate
e inutili oggetti, distrutti
e pensieri di morte,
di colpa, ci sommergono.
Ogni volta che la madre,
dimentica le madri,
torna ad urlare se stessa
e mostra, immensa, la forza,
tal quale il bene
che sempre diffonde.
Ogni volta parole,
infinite ovvietà,
a nascondere l’ovvio.
Che la corsa rallenti,
nessuno vuol dire,
ed è questo il sicuro cammino.
Meno cose d’intorno,
belle, e lunghe di vita,
preziose per questo,
sanno dare il domani
se ci sarà, il domani,
se poi avremo capito.