Se anche non fosse
la favola bella
delle distanze estinte
nelle carte mescolate
da fate bizzarre
senza luoghi e tempi,
il nostro noi è ora.
Se anche non fosse
che sogno misterioso
il trovarsi dentro
dopo aver corso
sul filo incerto
di sguardi e di parole,
il nostro noi è vivo.
Se anche non fosse
il domani voluto
nell’intreccio di braccia
a labbra dischiuse
e il penetrarsi estremo
di ogni nostro senso,
il nostro noi sarà ancora.
28 marzo 2018