lunedì 1 Dicembre 2025
  No, non ti chiedo perdono, se la strada s’è allontanata è che per un tempo eravamo rivolti altrove, accade in due e allora non chiedo perdono. Invece è meglio capire che non è errore l’errare che c’è l’esser soli ...

Stai

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Stai  come dietro un velo  di penombra, nascondi  i fogli già scritti dal passato, spogli il presente dalle memorie nere,  offri l’essenza distillato di te,  fuggi come bestia selvaggia al passar del confine, vivi come pochi sanno il tuo esser te.   27 luglio 2015
Compare il colore talvolta nei sogni più accesi riflessi cangianti nelle luci che abbagliano. Mi domando e non trovo risposta se il sogno è memoria se è forse riflesso se sono io stesso se è il sogno che viene  se io vado da lui. Talvolta non mi par di sognare  non riesco a...
Ho provato la strada diritta quella che illumina il sole, ho cercato il cammino sicuro ma il bosco incantato era lì, sul fianco col suo profumo selvaggio di muschio e di mistero. Ho provato a chiudere i sensi ma il canto degli uccelli lo stormire delle foglie erano...
      Resto avvolto così nella gabbia del silenzio, quando ti liberi nella tua leggerezza e vuoi essere assente. Ma io so ora che pur se mi taccio senti le carezze degli occhi fra tante distingui il loro diverso calore, il mio desiderio. E resto in silenzio che ogni parola eccede e spezza quel...
Ore e giorni in cui non ho di te che minuscoli frammenti mentre il mio sangue urla il desiderio del tuo odore reso più urente da un esser distanti che appare di spazio e di tempo un infinito. 25 marzo 2018
Cos’è quel senso che mi volge il pensiero verso un mare aperto e senza porti? Nulla vale il resto, la paura di tempeste il possibile naufragio restano ombre lontane. Come fosse viva una voluttà di dolore che di piacere si veste, estirpando le radici. Sono ombre sfumate le case, le anime passanti sulla...
Se potessero le mie carezze scogliere il tuo presente ed i baci sfiorati donarti l’oblio, il mio respiro sanarti l’inquieto io sarei felice. Io sono qui, al tuo uscio sapendo che sai, che forse vuoi ma è solo fuor del tempo negli spazi rubati e nella calma del sentire che possiamo esser noi.
   Un nuovo libro scriverò su pagine vuote di diversi colori e siano pur diversi i colori dell’inchiostro. Come se i colori stessi potessero cullare le parole, vestirle perfino dei sensi indicibili, del calore e degli odori.
Ho salito lentamente le scale verso la porta tua in allegra incoscienza col sangue che sempre più mi batteva alle tempie ma sempre più molli ammonivano le gambe mie. Ed ora sono qui così frastornato fermo e seduto sull’ultimo gradino ho come il terrore a bussare quella porta che tanto ho bramato. Ho...