venerdì 12 Dicembre 2025
  Ci sono domande che non dovrei farmi se un moto improvviso mi scuote profondo. Il mio tempo ed il luogo, il tanto vissuto quel poco che resta, la forza che ho. Che forse non serve voltare la testa smorzare la...

Potrei

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Potrei non saper restare ancora a mani ferme come se solo ali avessi per volarti sul capo, un’invisibile presenza come d’angelo custode. Potrei sentire il fuoco sulla carne che brucia in un’attesa senza luce e ci son giorni più lunghi...
 Non è l’aspetto  o la forma consueta  ma il mistero occulto  di frammenti mescolati  un insieme che canta  le parole dei sensi.  Io ti vedo  con gli occhi dell’oltre  i riflessi di pelle  il bagliore di occhi  e leggo i pensieri  sui desideri nascosti.  Io ti sento  con le labbra bagnate  da un...
Ore e giorni in cui non ho di te che minuscoli frammenti mentre il mio sangue urla il desiderio del tuo odore reso più urente da un esser distanti che appare di spazio e di tempo un infinito. 25 marzo 2018
Occhi che mai vidi mi parlano volendo sono urla talvolta più spesso sussurri a me solo ora è dato d’ascoltare chiara quella voce muta che della stessa carne mi pare siam fatti. Mescolanza bizzarra di sensualità gioiosa marezzata talvolta di dolce malinconia che...
Non si può chiudere il vento in una stanza esso morirà all’istante delle finestre chiuse in un tanfo opprimente di fermo e di morte. Se vuoi fermar l’acqua d’un rapido torrente nel chiuso d’una diga si fermerà la sua...
  Augurio 2018 Tutti si aspettano da me le parole, perché il poeta ha il dovere di dare la voce a chi crede di esser muto, per fortuna o per sventura oggi i social hanno dato voce anche a chi farebbe...
Cerco in te l’acqua nel deserto dei giorni come potesse d’incanto ripianar le mie rughe. E cerco in te l’oblio dei dolori presenti e del tempo distante dalla natura mia. Cerco in te un fuoco che mi accenda o che pure mi distrugga ma senza farti male. Cerco te in te...

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    Cercarono di spiegarmi l’immortalità, ero un bambino e questa era la regola, mi tennero lontano dalla malattia, dalla morte come se non fosse il tempo di capire ma amavo il sapere, vivevo la frenesia della curiosità e mossi i passi del sapere ed erano mille e mille le domande. Cominciai a capire che...
E’ stato il sorriso che battagliava con gli occhi a far da calamita, o forse quella tua mutevolezza spudorata espressa nei capelli, la roca dolcezza della voce incapace di nasconder cosa, il coraggio schietto d’una felice tristezza quasi zaino da...