Occhi che mai vidi
mi parlano volendo
sono urla talvolta
più spesso sussurri
a me solo ora è dato
d’ascoltare chiara
quella voce muta
che della stessa carne
mi pare siam fatti.
Mescolanza bizzarra
di sensualità gioiosa
marezzata talvolta
di dolce malinconia
che...
Vorrei sentire ora
il sapore del tuo sesso
qui sulla mia bocca
e sentire la tua voce
gridare il mio nome
nella musica alterna
del baciare e fermarmi
mentre il tuo ventre
le tue gambe
mi fanno cieco e sordo.
Salirei poi
alla tua bocca
in un cammino lento
scivolato sul sudore
e...
Mi sanguinano,
ancora di più,
le piaghe profonde,
imposte dal morso
delle mie catene.
Ora che scorgo
l'altra sponda del fiume
che non so attraversare,
lancio forte
il grido del profondo,
per spingere almeno
il mio suono
su quella riva ignota
che, per il solo esser tale,
a me pare
un incanto remoto.
Non conosco il tuo cammino
i trascorsi sorrisi
e le ferite del tempo,
non so se la strada
ha soffocato il tuo amare,
se le tempeste
ti prendono ancora.
Non so la tua musica
in cosa ti trovi
in...
Nelle giornate dell’oblio
quando il tempo si ferma
posso parlare con me
col mio corpo messo a nudo.
Sono urla talvolta
di animali impolverati
messi fuori finalmente
dalle gabbie del consueto.
Non mi portano rancore
le mie care bestiole
dopo l’urlo necessario
ci possiamo raccontare.
Comincia poi la danza
della...
Ora che guardo
il cammino percorso
non vedo davanti
sicura una meta.
Ora che sazio rimiro
il mio ricco tesoro
derido un po' amaro
la tanta fatica.
Ora e non ieri
lo posso capire
che sempre
il compiuto è illusione
che conta l'andare
assai più della meta
e provar desiderio
dà più vita che avere.
Forse...
Vuless’ ‘mparà
a rialà na risata
è na cosa bella
ca nun sacc' fa.
E mo’ mi domando
ca sempe io ‘o faccio
di questa mancanza
il problema dov’è?
Non è nel contorno
che è uguale per tutti
è dint' ca forse
qualcosa non va.
Ci stanno persone
che ridono dentro
che a...
Dovrebbe essere il tuo
come un nido
il sicuro nell’incerto
la cura d’ogni male
ed il mio, il castello
d’inespugnabili mura.
Tutto così appare
all’occhio inconsapevole
dei nostri contorni
mentre un velo di dolore
tessuto dal dovere
nasconde un...
Cerco in te l’acqua
nel deserto dei giorni
come potesse d’incanto
ripianar le mie rughe.
E cerco in te l’oblio
dei dolori presenti
e del tempo distante
dalla natura mia.
Cerco in te un fuoco
che mi accenda
o che pure mi distrugga
ma senza farti male.
Cerco te in te...
E se fossero
le ore del giorno
come stanze diverse,
con porte dischiuse
s’un lungo corridoio.
Stanze sconosciute
che ad entrarvi
si fermi il respiro,
nei colori e nelle luci
nelle forme umane
nelle loro parole.
E se fossero i giorni
come case nuove
e i mesi strade
e gli anni città
ancora ignote.
In...












