martedì 9 Dicembre 2025
  Affondo le mani nella sabbia a dita aperte poi le sollevo m’abbaglia il brillio dei granelli che scivolano giù veloci e così nulla mi resta tranne il calore del sole e quella voglia inquieta che mi fa cercare ancora.

Labbra

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  Son le tue labbra a dire se anche mute le guardo, nel tanto o poco sangue che, alterno, le perfonde. Tua è la scelta d’un rosso e tua la saliva a lucidarle. Da te i tanti muscoli tesi, quasi corde d’un sipario che s’apre d’improvviso, lo scarlatto ed...
 Non è l’aspetto  o la forma consueta  ma il mistero occulto  di frammenti mescolati  un insieme che canta  le parole dei sensi.  Io ti vedo  con gli occhi dell’oltre  i riflessi di pelle  il bagliore di occhi  e leggo i pensieri  sui desideri nascosti.  Io ti sento  con le labbra bagnate  da un...
  Mi risucchia la passione come l’acqua di torrente, mentre vado rotolando dentro i vortici e sui sassi e la mente mi s’annebbia nella corsa verso il giù, sento l’aria che mi manca nell’emergere di rado, non si ferma d’un istante la corrente che trascina e non sento più il...
   Mi occuperò di te coltivando il tuo sorriso con le parole gentili come fossero acqua chiara su di un fiore delicato. Ti scalderò la pelle come il sole d’inverno nel cristallo della tramontana e sarò brezza di mare nel...
  Onda schiva che cerco nel vuoto delle mie calme quando il silenzio cala e ugualmente non mi sento. Mi travolgi improvvisa nel navigare mio stanco verso le mete nebbiose così provo a cavalcarti. Riesco per attimi a inforcar la tua cresta ma tu sei più forte e di nuovo...
D'improvviso nel deserto affollato di bambole uguali esplode un sorriso diverso. E’ una luce di mistero cangiante ai colori sfumata nell’ombra da scintillii improvvisi. Dov’eri finora regina dei sensi? alterna figura di femmina e donna. Io anche dov’ero nei...
Ti vedo io come il vento sul mare ma non quello impetuoso che alza onde da spavento  ti vedo invece come i refoli improvvisi sulla calma apparente nei sottovento delle isole basse. Come colta da brividi inattesi la liscia superficie dell’acqua s’increspa in giri...
Non lo sapevamo quando aprimmo le finestre, quando buttammo le chiavi delle nostre porte sicure che vita poi sarebbe stata. Dai vetri potevamo guardare ma un sottile diaframma ci proteggeva ancora, ed il ferro ed il legno serrati ci...
E se fosse l’animale  a vincere quella partita che inquieta l’esistenza se fosse natura la regina da cui trarre la rotta e dico la natura vera la madre millenaria spogliata degl’inganni di chi c’ha voluto schiavi.  Se fosse finalmente  una nuova danza per star bene. E’ che vedo sempre il...