martedì 18 Novembre 2025

Schiavo

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Vestita d’un nudo accecante spogliata dell’ovvia ragione m’attendi dal nulla che mi tiene. Compagna d’un oblio bramato avvolta nelle spire del lenzuolo lenta le svolgi e a me ti dischiudi. Ti respiro mordo i...
Tremano le mani tese in un vuoto di distanza, nuoto controcorrente ora in uno sforzo estremo che pur non m’avvicina. Non posso fermarmi, che se fosse sarei perso, e tu se lì, sulla tua sponda, vicina che quasi ti tocco ma non ti chiedo aiuto. Sono così i miei...
  Qual’è il destino delle fiamme costrette nel chiuso? Se son forti avvampano i muri e tutto l’intorno è poi fiamma se son deboli soffocano invece nell’assenza dell’aria che nutre. Ci sono poi delle fiamme ribelli a questa norma che pare catena che...
Non è lo star fermo che mi pare di morte, né la corsa sfrenata che si perde per strada, è forse il lento cammino che, ora dopo ora, pennella i colori sulla tela del vissuto. E’ la lettura attenta incosciente talvolta dell’incontro e dei contorni che incide la memoria, l’attesa...
  Vuless’ ‘mparà a rialà na risata è na cosa bella ca nun sacc' fa. E mo’ mi domando ca sempe io ‘o faccio di questa mancanza il problema dov’è? Non è nel contorno che è uguale per tutti è dint' ca forse qualcosa non va. Ci stanno persone che ridono dentro che a...
  Era il tempo trascorso  in una ricerca assopita  quasi un tram dell’oblio  che muove senza andare  ma non sempre  quel tempo può durare  allora succede   che il tram possa fermarsi  aprire le porte  può entrare così  una nuovo di vita  il muovere è andare  più sogno non è.
Non cala la polvere nel cammino ventoso il sole e le stelle non ti danno la via bruciano gli occhi di lacrime e sangue è un girare in tondo che ti piega le gambe. Siediti e aspettami fai correre il...
E se fosse l’animale  a vincere quella partita che inquieta l’esistenza se fosse natura la regina da cui trarre la rotta e dico la natura vera la madre millenaria spogliata degl’inganni di chi c’ha voluto schiavi.  Se fosse finalmente  una nuova danza per star bene. E’ che vedo sempre il...

Turbine

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E’ come un turbine  l’istante che c’assorbe come fosse un buco nero ingordo d’ogni desiderio. Si dissolve il reale ed il tempo si curva in un circolo immobile di carni mescolate. Siamo qui improvvisi, inattesi eppur cercati, col sangue dei...
E' un sottile piacere sollevare ad uno ad uno quei mille veli che ti nascondono scoprire anche la sorpresa dell’ignoto a te. Tremano e sudano le dita ardite e imprudenti, mescolate alle parole, s’avvicinano nel timore di uno schiaffo sul...