domenica 23 Novembre 2025
    Un gesto, anche solo uno  un segno di presenza  una carezza remota  sentire come il soffio d’un fiato caldo  d’un respiro dedicato  l’attenzione è  come un dono che compare  nella folla delle assenze. Tanto è più calda  se appare improvvisa un’anima rivolta quasi fosse un girasole a seguire senza tema  la luce dell’astro. Quanto...
Ore e giorni in cui non ho di te che minuscoli frammenti mentre il mio sangue urla il desiderio del tuo odore reso più urente da un esser distanti che appare di spazio e di tempo un infinito. 25 marzo 2018

Curioso

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   E ancora mi domando dei tuoi altrove dei tuoi cassetti oscuri delle memorie estinte e di quelle custodite. Mi domando del tuo svegliarti e del tuo primo sospiro dei sogni trascorsi e degl’incubi se sono Si, mi domando anche...
Sono fragili ponti di corde sul fiume che separa le nostre sponde lontane. Oscilliamo ai venti cangianti nel tremito di un andare che non può sicurezze. Stridono quei nodi tesi sul tempo del palpitare di paura ed emozione. Più vicina è la meta più larga è l’onda del...
  Vorrei mio quel linguaggio che parole non dice, come sanno infallibili i nostri animali. Saper leggere lo sguardo il curioso vagare degli occhi ed il muoversi lento delle mani e del corpo. Sentire l'odore, il calore l'improvvisa tensione di una piccola piega su d’un volto che ammiro, il tono ed il...
  Resto qui  in un silenzio di cenere  mentre sfoglio lento  i pensieri appassiti  versi che sembrano  d’un vivere trascorso.  Rimbalzano domande  nelle pause d’un fare  che ora più duole   i come ed i perché  che pure se so  non riesco a capire.  Resto qui ancora incapace a fermare  quel desiderio dolce  d’avere tuoi...
Hai cacciato via il sonno dalla mia notte inquieta con la pelle che urlava il suo fuoco di sempre. Mille pipistrelli volavano nella grotta del pensiero a cacciare le falene in volo come schegge di emozione. In questo si...
 Quasi lo sentivo dentro lo spogliarsi dell’autunno e, come le foglie ingiallite, raggrinziva ogni gioia e la pioggia a dissolverle. Poi, d’improvviso le ali dipinte di lucido scuro sulla tua pelle di seta sembravano sbattere come a volermi chiamare. Nasce così l’attenzione di un dolce pensiero ad incrociare i sorrisi come volli...
Avvolto in me stesso nel continuo pensare resto solo, come fossi il mare rinchiuso in un acquario, nella calma obbligata d’un falso equilibrio. Eppure, nel raro che mi verso, scorrono zampilli nasce l’espressione a bagnare l’amore a fugare il dolore. Il pensiero diffonde e cambia l’intorno. Ancora troppo spesso torno a chiudere i confini del mio...
   Quante volte ho giocato nel parlar di lei quante volte l’ho sfidata negli anni dei boccioli come fosse sì lontana da sembrare un mai. M’ha sfiorato poi coi suoi gelidi venti portando via le radici e poi rami preziosi ed ogni volta ha scosso un singulto di pensiero. Mi pare il...