Come una pioggia di sale
mi sento pizzicare la pelle
da mille confuse domande
e mi provo a indovinare
le risposte che mi daresti
cercando tra le mie le tue.
E’ questa una dolce sciarada
che mi fa più breve l’attesa
di quel...
Dove vado nell’assenza ?
me lo chiedi ogni volta
come fossi in un modo alieno
di fantasmi occulti
mi vedi correre distante
senza che possa seguirmi.
Io non conosco la strada
magari cerco il vento
che mi spazzi la...
Attraversate le mille lune
dei tempi distanti,
nel lampo dell’attimo,
nel soffio d’un respiro
riprende quella storia,
sempre incredula di se.
Che fu quel primo seme
che ne donò l’avvio
per le due primavere,
unite ad una oltre il tempo.
E poi fu l’estate
e la pioggia d’autunno
e i lunghi...
Vorrei prenderti ora
tra le mani
a dita larghe
farti sentire d’ognuna
la pressione sulla pelle
come fosse la conta
dei miei primi
dieci desideri
ma in quello spazio
lasciato così
mi sfuggi via
veloce
come sabbia d’oro
e allora t’avvolgo
tra le ali del drago
anche soltanto
per il tempo d’un bacio
poi
se vorrai
potrai salirmi...
Come fossi anch’io
un Pinocchio
di rigido legno
con gli arti sospesi
su invisibili fili
che mi danno la via.
Ho i miei grilli parlanti
che ascolto e non seguo
ed i tanti Lucignolo
ammiccanti
con cui corro la strada
talvolta, no! spesso.
Sono tanti
i Mangiafuoco
che incontro per le strade
resta l’orribile...
Sono rosse
le strade del tramonto
col sole basso
che abbaglia il cammino,
restano socchiusi gli occhi
e la fronte si corruga
per dare guida ai passi.
Ecco
un’ombra si staglia,
non ne posso distinguere
il volto controluce,
vado incontro all’ignoto
riscaldato dal sole,
mi domando:
è il nulla quell’ombra
è forse un amico
oppure...
Dammi il modo di amarti, amore mio,
rimanendo quello che amasti
da quel primo giorno,
senza sapere chi fossi.
Dammi il modo di essere in te,
pur apparendo altrove,
perché non sembro qui
ma non sono altrove.
Dammi il modo di gioire
anche se...
Si rinnova
ogni volta
l’inquieto mistero
d’una porta
che s’apre d’improvviso,
tra le mille celle
d’affollata solitudine
del vivere di corsa.
Una spada di luce
nella polvere sparsa
taglia uno spazio
che sembrava vuoto.
Mi muovo
al richiamo e,
vivo d’emozione,
in quella luce
incauto mi rifletto.
Immerso
nel verde silenzio
tra alberi quieti
della notte
mi astraggo dal peso
d’un vivere obbligato.
Estraggo
da tasche affollate
la gioiosa malinconia
dei desideri nascosti
falene impazzite
pipistrelli dal muto urlare.
Favoleggio
di amori impossibili
tra creature remote
pensando me
audace Tritone
che corre a cercarti, Sirena.
Ritorno
nella mia carne poi
come in un limbo d’attesa
ondeggiando
tra...
Come folli trapezisti
di un circo antico e senza rete,
sospesi nell’alto dei nostri opposti
ci guardiamo oscillando
alla ricerca del tempo,
dell’attimo preciso
che ci congiunga in volo.
Si nutre di passione
la forza di quei voli arditi,
è una danza sull’abisso
che avvampa i sensi
e sconfigge la...












