Occhi che mai vidi
mi parlano volendo
sono urla talvolta
più spesso sussurri
a me solo ora è dato
d’ascoltare chiara
quella voce muta
che della stessa carne
mi pare siam fatti.
Mescolanza bizzarra
di sensualità gioiosa
marezzata talvolta
di dolce malinconia
che...
Si ribellano i sensi
nelle gabbie del viver consueto
come uccelli prigionieri
le inquiete creature
sanguinano tra le sbarre strette
e non può valere il certo
del cibo ed un tetto.
In quella prigionia dorata
alterni si rincorrono i giorni
tra la rabbia e la...
Ogni notte
quando il giorno
è ormai accaduto
ed il sonno dovrei
mi prende l’attesa
d’un altro accadere.
E’ forse un sognare
o una sua mescolanza
col vivere vero
l’improvviso apparire
d’un sol desiderio
che ti porti da me.
Ecco ora siamo
oltre ed ovunque
avvolti e dissolti
da ogni passato
come a vincere la...
Si frammenta e si disperde
come la pietra in sabbia
il senso del mio cammino,
è una frenetica corsa
sulle residue passioni
che scivolano veloci
come l’acqua sul vetro.
Diviene così la sfida mia
al divenir di morte
che...
Le dita aperte nei capelli
sento la tua testa che cede
ad un volere che è nostro
tra le ombre aggrovigliate
di una notte illuminata.
Lucida riflette i bagliori
ora la nostra pelle sudata
per la dolce fatica d’amore
quasi a far di noi stessi
la fonte...
Compare il colore
talvolta
nei sogni più accesi
riflessi cangianti
nelle luci che abbagliano.
Mi domando
e non trovo risposta
se il sogno è memoria
se è forse riflesso
se sono io stesso
se è il sogno che viene
se io vado da lui.
Talvolta
non mi par di sognare
non riesco a...
Sembra una crepa profonda
nella diga del pudore
o forse è una sorgente termale
che dal profondo calore
tracima improvvisa
ad ogni sussulto.
Umido mi resta il volto
mentre scivola tra le rughe
quella stilla d’emozione
sorpresa dell’esser li
ogni volta e così spesso
anche solo per un nulla.
Sorpreso sono...
Che sia libertà!
Lo urlasti improvvisa
con dolorosa gioia
e fu come nascere ancora,
non fu più peso
la fatica dei giorni
vissuta
scivolando sul sorriso.
E rimbalzò il disprezzo
degli eterni giudicanti
sulla tua nuova pelle
che, a pensarci bene,
era quella...
Se scrivo di te
è perché mi riempi
nell’assenza.
Mentre sfoglio l’album
dei brividi sentiti
catturo il volo degl’istanti,
tutti quelli che posso,
perché non sia poi
solo memoria nostra
che possa impolverarsi.
Scrivo per te
per lasciar vivo
un luccichio...
Nella notte dell’anima
sembra che i sensi
vogliano fuggir lontano.
Così forte è quel dolore
che l’occhio s’acceca
sparite le parole, la musica,
ferme le mani, senza pelle,
soccombe la speranza
annega il desiderio.
No, non muoiono i sensi,
ecco, sono come riuniti
a covar la ribellione,
sono a prendersi il...











