Martella il vento dell’accadere
muove l’apparente immobile
e squarcia le nubi dell’incompreso
che poi aprono il passo al sole.
S’illuminano le nuove strade
celate nel buio dell’impossibile
l’incanto d’un altro cammino
è qui improvviso, inatteso.
Il mosaico interrotto
da una vista resa cieca
ritrova i colori dispersi
e si compone...
Vedo spesso il furore dell’odio
negli amori appena morti
intenso, come lo stesso amore
la serpe che ha morso il drago.
E’ forse la disillusione
di mondi ignoti e diversi
che si credevano uno
ma non è questo l’amore.
Io perdono, perdono l’amore
comprendo l’illusione
perdono il mio maiale
carezzo...
Volevo lasciarlo bianco
questo foglio
appallottolarlo stracciarlo
e volevo spezzare la penna
che non ho mai usato.
Non vedo più nel cielo
volare ora il mio drago
non sento nella notte
i miei compagni del silenzio
i gufi i pipistrelli.
Il martirio d’una illusione
si consuma lento
rileggendo quei versi
che mi...
Sei passata su di me,
le tue impronte restano
e ad ogni tuo passaggio
come in un calco
scorre metallo fuso
a riempire quei vuoti
dell’assenza inquieta.
Resta poi il ricordo
nel metallo che fredda
col correr del tempo,
resta il dolore del fuoco
che...
Sono gocce di lava
a bruciarmi il petto
le ore che t’attendo.
Son nastri neri
sulla bocca
a togliermi il respiro
e negarmi la parola
sapere dove sei
e libera lasciarti.
Collare e guinzaglio
il pensiero che mi lega
...
Eccolo è forse quello
l’appiglio nella roccia,
ci sono quasi con la mano
mentre, pur nel gelo,
la fronte mi si bagna
col sudore di fatica.
Un altro passo,
un metro più in alto
ma non vedo la cima,
quasi pare che m’avvolga,
ripiegata su se stessa,
la parete su...
Improbabili coincidenze
di luoghi e tempi
cercate
in un vagare astratto,
fili inestricabili
aggrovigliati
nelle corse distratte
degl’incontri e delle fughe.
Ci sono accadimenti
ricorrenti casualmente,
sono come una beffa
al desiderio,
con le attese deluse
che ingrossano
il fardello antico
delle malinconie.
In tal modo si nutre
quell’inquietudine
dei bicchieri mezzi vuoti
che si vogliono colmare
d’un ciò...
Col cuore oppresso
da un inverno di odio
urlo l’amore che posso
perché io ancora non so
se uno solo ne esista.
Invoco la gentilezza estinta
come un fantasma benevolo
che possa carezzare le notti
di chi si crede nel giusto...
Se non ci sei t'immagino
distesa contro il sole,
bagnata s’uno scoglio,
nel tramonto estivo,
affianco al mare.
Le gocce d'acqua, tonde e tese,
scorrono sulla tua pelle di luce,
obbligate, per diverse vie,
dalle diverse curve del tuo corpo,
ed io le seguo, rapito, con lo...
Come tu fossi il vento di ponente
che spazza le nubi e l’afa di scirocco
spruzzi di schiuma le onde
di un azzurro più intenso
a distinguere un cielo che è d’ugual colore
così ti sento nell’energico sorriso
nella forza che perfondi.
Come io fossi una...












