martedì 2 Dicembre 2025
Occhi che mai vidi mi parlano volendo sono urla talvolta più spesso sussurri a me solo ora è dato d’ascoltare chiara quella voce muta che della stessa carne mi pare siam fatti. Mescolanza bizzarra di sensualità gioiosa marezzata talvolta di dolce malinconia che...
Vorrei sentire ora  il sapore del tuo sesso  qui sulla mia bocca e sentire la tua voce  gridare il mio nome  nella musica alterna  del baciare e fermarmi  mentre il tuo ventre  le tue gambe  mi fanno cieco e sordo.  Salirei poi  alla tua bocca  in un cammino lento  scivolato sul sudore e...
Mi sanguinano, ancora di più, le piaghe profonde, imposte dal morso delle mie catene. Ora che scorgo l'altra sponda del fiume che non so attraversare, lancio forte il grido del profondo, per spingere almeno il mio suono su quella riva ignota che, per il solo esser tale, a me pare un incanto remoto.
   Non conosco il tuo cammino i trascorsi sorrisi e le ferite del tempo, non so se la strada ha soffocato il tuo amare, se le tempeste ti prendono ancora. Non so la tua musica in cosa ti trovi in...
  Nelle giornate dell’oblio quando il tempo si ferma posso parlare con me col mio corpo messo a nudo. Sono urla talvolta di animali impolverati messi fuori finalmente dalle gabbie del consueto. Non mi portano rancore le mie care bestiole dopo l’urlo necessario ci possiamo raccontare. Comincia poi la danza della...
     Ora che guardo il cammino percorso non vedo davanti sicura una meta. Ora che sazio rimiro il mio ricco tesoro derido un po' amaro la tanta fatica. Ora e non ieri lo posso capire che sempre il compiuto è illusione che conta l'andare assai più della meta e provar desiderio dà più vita che avere. Forse...
  Vuless’ ‘mparà a rialà na risata è na cosa bella ca nun sacc' fa. E mo’ mi domando ca sempe io ‘o faccio di questa mancanza il problema dov’è? Non è nel contorno che è uguale per tutti è dint' ca forse qualcosa non va. Ci stanno persone che ridono dentro che a...

Dovrebbe

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Dovrebbe essere il tuo come un nido il sicuro nell’incerto la cura d’ogni male ed il mio, il castello d’inespugnabili mura. Tutto così appare all’occhio inconsapevole dei nostri contorni mentre un velo di dolore tessuto dal dovere nasconde un...
Cerco in te l’acqua nel deserto dei giorni come potesse d’incanto ripianar le mie rughe. E cerco in te l’oblio dei dolori presenti e del tempo distante dalla natura mia. Cerco in te un fuoco che mi accenda o che pure mi distrugga ma senza farti male. Cerco te in te...
  E se fossero le ore del giorno come stanze diverse, con porte dischiuse s’un lungo corridoio. Stanze sconosciute che ad entrarvi si fermi il respiro, nei colori e nelle luci nelle forme umane nelle loro parole. E se fossero i giorni come case nuove e i mesi strade e gli anni città ancora ignote. In...