domenica 1 Giugno 2025
Basta un brillio di occhi la carezza di una voce a riempire un bicchiere che sembrava vuoto. Zampilla il desiderio ed esplode la promessa di mani distese sulla pelle come pronte a carpire ogni segno di piacere. E’ una danza il tuo corpo che vibra di musica sua, muovi di...

Lotta

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Obbligati a scorrere nel letto di un fiume trascinati dalle memorie dalle promesse fatte dalle paure d’ignoto noi osiamo ribellarci. Non sarà poi vana questa nostra lotta ad esplodere mura a rivolgere il tempo fino a darci l’istante d’un nostro estremo....
Cosa mi dici della tenerezza? Provi anche tu quello stesso languore nel muovere lento degli occhi come fossero raggi di sole a carezzare i nostri corpi? Io la vedo la sento se c’è e mi nasce profonda come una...
    Per l’oro che ti dono non sarà solo la carne, per il tempo d’una fiamma, sarà come una gabbia che terrà imprigionata la tua stessa volontà. Saranno bende sugli occhi e corde a legar le mani per altro non sentire che la passione della mente che le carezze inattese che...
    Quante poesie scriverò dal tuo sguardo quante dal tuo muoverti lento quante dai baci rabbiosi quante dalle mani ardite. Quante poesie scriverò sulle tue labbra e quante sui tuoi seni vissuti, quante dell'esser tuo e del tuo desiderio. ...
Stasera la tua testa non riesce a star ferma è come un'onda che sale dalla pancia e tutta da dentro ti muove. Il tuo sangue si sparge diverso fammi sentire se le mani son fredde se tremano e fremono. ...

Averti

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Ti guardo ad occhi socchiusi ora che è mio il possederti ti carezzo i fremiti e scendo al richiamo del tuo ventre disteso aperto e grondante nell’attesa dell’estremo. Quasi mi vibra nel sangue quell’urlo soffocato sulla battaglia dei sensi mescolati negli umori. E’ sfumato il...

Stai

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Stai  come dietro un velo  di penombra, nascondi  i fogli già scritti dal passato, spogli il presente dalle memorie nere,  offri l’essenza distillato di te,  fuggi come bestia selvaggia al passar del confine, vivi come pochi sanno il tuo esser te.   27 luglio 2015
Quante cose vorrei sapere di quelle nascoste nel tuo mutevole sorriso, m’infilo nei rari spiragli che ti sfuggono o concedi ma è sempre penombra di forme indistinte. Un senso impotente opprime il mio sentire con la voglia di fuggire che combatte perdendo il desiderio di...
  Come in questi giorni di foglie cadenti e di nebbie resistenti la notte dove il calor d’estate ancora s’avvinghia all’autunno avanzato, così una silente battaglia uguale m’è dentro. Le sfere implacabili corrono il quadrante e la pelle rugosa dolente m’ammonisce sfocata è la vista mentre steso rincorro fantasie di bambino sfuggendo quel sonno che pure m’è...