Potresti star nuda
aver aperte le gambe
ed il sesso proteso,
potresti gemere
del tuo piacere
grondare di umori
e farlo ancora
senza fermarti,
le volte che puoi
le volte che sai,
ti guarderei, certo
ma senza vederti
come tu fossi
dipinto di maniera
modesta e consueta
natura morta.
Ma se solo trovassi
nei tuoi occhi
quella...
E' una notte senza luna
anche se c’è,
col sole andato ho freddo.
Il tempo scivola
sulla pelle grinza degli anni
e resta un vuoto.
I fragili germogli
dei semi sparsi lontano
s’inchinano asciutti.
E’ tutto dentro
il fuoco che, se non arde,
rode a cenere il tronco.
E’ una notte senza...
Percorro con te
una strada che avevo perduta
i rovi del tempo
l’erba del consueto
le radici della convenzione
l’avevano coperta.
Il coraggio mancato
è riapparso nei tuoi occhi
le tue si sono unite
alle mie mani
per ripulire il cammino.
Sudiamo insieme
nella gioia condivisa
di un utile fare
carezzandoci nelle...
From the restless emotion,
from the changeable wind of senses,
if man you were, for what it’s worth,
unstoppable rise shiny drops.
From the first rebel life blow,
When escaping to the mortal detachment,
if life still holds you
we have them such mothers, daughters and...
Guardo le fila ordinate
di fiori dai colori uguali,
le siepi squadrate a disegnare
labirinti
e gli alberi equidistanti,
un disegno geometrico
e sottomesso.
Mi da tristezza quell’armonia
fasulla,
di forbici ed espianti
di veleni e diserbanti.
Allora mi rivolgo altrove,
all’inquieta bellezza
dei verdi selvaggi,
allo stupore di un singolo fiore
ignoto,
alla mescolanza...
Mi sanguinano,
ancora di più,
le piaghe profonde,
imposte dal morso
delle mie catene.
Ora che scorgo
l'altra sponda del fiume
che non so attraversare,
lancio forte
il grido del profondo,
per spingere almeno
il mio suono
su quella riva ignota
che, per il solo esser tale,
a me pare
un incanto remoto.
Sei fuoco che gela
eppur ghiaccio che infiamma
Sei volo d’abisso
nel buio accecante
Sei scala orizzontale
e strada verticale
Sei vento immobile
e calma impetuosa
Sei candore di nero
come un bianco arcobaleno
Sei febbre sana
che ammala di vita
Sei l’acqua che asseta
e il pane che...
Nel silenzio distillato
d’un mare aperto e calmo
come lago al mattino
sto solitario e ascolto
i cigolii del mio sentire
come di cime tese
su bozzelli di sale
al lento ondeggiare
del mio amato legno.
24 agosto 2013
Ora che hai preso la mente
quasi mi sfuggi dalle mani
sembri l’acqua di un torrente
che per beffa brucia la carne.
Batte il sangue alle mie tempie
è un rullare di tamburo
a scandire questo tempo
che a me pare restar fermo.
Torna il buio...
Come un flusso di acqua lenta
in cui non vedo un crespo,
mi fermo a guardarti
non posso carezzare
quella superficie
di morbide curve
che muovono la danza.
No, non posso e vorrei
ma se così fosse
un disturbo sarebbe
a spezzare l’incanto
e mi lascio trascinare
senza essere immerso.
E’ un...












