Un gesto, anche solo uno
un segno di presenza
una carezza remota
sentire come il soffio
d’un fiato caldo
d’un respiro dedicato
l’attenzione è
come un dono che compare
nella folla delle assenze.
Tanto è più calda
se appare improvvisa
un’anima rivolta
quasi fosse un girasole
a seguire senza tema
la luce dell’astro.
Quanto...
Ore e giorni
in cui non ho di te
che minuscoli frammenti
mentre il mio sangue
urla il desiderio
del tuo odore
reso più urente
da un esser distanti
che appare
di spazio e di tempo
un infinito.
25 marzo 2018
E ancora mi domando
dei tuoi altrove
dei tuoi cassetti oscuri
delle memorie estinte
e di quelle custodite.
Mi domando
del tuo svegliarti
e del tuo primo sospiro
dei sogni trascorsi
e degl’incubi se sono
Si, mi domando
anche...
Sono fragili ponti di corde
sul fiume che separa
le nostre sponde lontane.
Oscilliamo ai venti cangianti
nel tremito di un andare
che non può sicurezze.
Stridono quei nodi tesi
sul tempo del palpitare
di paura ed emozione.
Più vicina è la meta
più larga è l’onda del...
Vorrei mio quel linguaggio
che parole non dice,
come sanno infallibili
i nostri animali.
Saper leggere lo sguardo
il curioso vagare degli occhi
ed il muoversi lento
delle mani e del corpo.
Sentire l'odore, il calore
l'improvvisa tensione
di una piccola piega
su d’un volto che ammiro,
il tono ed il...
Resto qui
in un silenzio di cenere
mentre sfoglio lento
i pensieri appassiti
versi che sembrano
d’un vivere trascorso.
Rimbalzano domande
nelle pause d’un fare
che ora più duole
i come ed i perché
che pure se so
non riesco a capire.
Resto qui ancora
incapace a fermare
quel desiderio dolce
d’avere tuoi...
Hai cacciato via il sonno
dalla mia notte inquieta
con la pelle che urlava
il suo fuoco di sempre.
Mille pipistrelli volavano
nella grotta del pensiero
a cacciare le falene in volo
come schegge di emozione.
In questo si...
Quasi lo sentivo dentro
lo spogliarsi dell’autunno
e, come le foglie ingiallite,
raggrinziva ogni gioia
e la pioggia a dissolverle.
Poi, d’improvviso le ali
dipinte di lucido scuro
sulla tua pelle di seta
sembravano sbattere
come a volermi chiamare.
Nasce così l’attenzione
di un dolce pensiero
ad incrociare i sorrisi
come volli...
Avvolto in me stesso
nel continuo pensare
resto solo,
come fossi il mare
rinchiuso in un acquario,
nella calma obbligata
d’un falso equilibrio.
Eppure,
nel raro che mi verso,
scorrono zampilli
nasce l’espressione
a bagnare l’amore
a fugare il dolore.
Il pensiero diffonde
e cambia l’intorno.
Ancora troppo spesso
torno a chiudere i confini
del mio...
Quante volte ho giocato
nel parlar di lei
quante volte l’ho sfidata
negli anni dei boccioli
come fosse sì lontana
da sembrare un mai.
M’ha sfiorato poi
coi suoi gelidi venti
portando via le radici
e poi rami preziosi
ed ogni volta ha scosso
un singulto di pensiero.
Mi pare il...












