domenica 7 Dicembre 2025
Come una pioggia di sale mi sento pizzicare la pelle da mille confuse domande e mi provo a indovinare le risposte che mi daresti cercando tra le mie le tue. E’ questa una dolce sciarada che mi fa più breve l’attesa di quel...
  Dove vado nell’assenza ? me lo chiedi ogni volta come fossi in un modo alieno di fantasmi occulti mi vedi correre distante senza che possa seguirmi. Io non conosco la strada magari cerco il vento che mi spazzi la...
Attraversate le mille lune dei tempi distanti, nel lampo dell’attimo, nel soffio d’un respiro riprende quella storia, sempre incredula di se. Che fu quel primo seme che ne donò l’avvio per le due primavere, unite ad una oltre il tempo. E poi fu l’estate e la pioggia d’autunno e i lunghi...
Vorrei prenderti ora tra le mani  a dita larghe  farti sentire d’ognuna  la pressione sulla pelle  come fosse la conta  dei miei primi  dieci desideri  ma in quello spazio  lasciato così mi sfuggi via  veloce  come sabbia d’oro  e allora t’avvolgo  tra le ali del drago  anche soltanto per il tempo d’un bacio poi  se vorrai  potrai salirmi...
Come fossi anch’io un Pinocchio di rigido legno con gli arti sospesi su invisibili fili che mi danno la via. Ho i miei grilli parlanti che ascolto e non seguo ed i tanti Lucignolo ammiccanti con cui corro la strada talvolta, no! spesso. Sono tanti i Mangiafuoco che incontro per le strade resta l’orribile...
Sono rosse le strade del tramonto col sole basso che abbaglia il cammino, restano socchiusi gli occhi e la fronte si corruga per dare guida ai passi. Ecco un’ombra si staglia, non ne posso distinguere il volto controluce, vado incontro all’ignoto riscaldato dal sole, mi domando: è il nulla quell’ombra è forse un amico oppure...
  Dammi il modo di amarti, amore mio, rimanendo quello che amasti da quel primo giorno, senza sapere chi fossi. Dammi il modo di essere in te, pur apparendo altrove, perché non sembro qui ma non sono altrove. Dammi il modo di gioire anche se...
 Si rinnova ogni volta l’inquieto mistero d’una porta che s’apre d’improvviso, tra le mille celle d’affollata solitudine del vivere di corsa. Una spada di luce nella polvere sparsa taglia uno spazio che sembrava vuoto. Mi muovo al richiamo e, vivo d’emozione, in quella luce incauto mi rifletto.

Immerso

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Immerso  nel verde silenzio  tra alberi quieti  della notte  mi astraggo dal peso  d’un vivere obbligato.  Estraggo  da tasche affollate  la gioiosa malinconia  dei desideri nascosti  falene impazzite  pipistrelli dal muto urlare.  Favoleggio  di amori impossibili tra creature remote  pensando me  audace Tritone   che corre a cercarti, Sirena.  Ritorno  nella mia carne poi  come in un limbo d’attesa ondeggiando  tra...
Come folli trapezisti di un circo antico e senza rete, sospesi nell’alto dei nostri opposti ci guardiamo oscillando alla ricerca del tempo, dell’attimo preciso che ci congiunga in volo. Si nutre di passione la forza di quei voli arditi, è una danza sull’abisso che avvampa i sensi e sconfigge la...