giovedì 4 Dicembre 2025
Quando cadranno le mura d’una sicurezza che opprime quando le vesti non saranno che un riparo dal freddo quando il sorriso non sarà come maschera senz’anima e le parole non dovranno più spalmare la menzogna, potremo riavere noi stessi carezzare...
Avvolto in me stesso nel continuo pensare resto solo, come fossi il mare rinchiuso in un acquario, nella calma obbligata d’un falso equilibrio. Eppure, nel raro che mi verso, scorrono zampilli nasce l’espressione a bagnare l’amore a fugare il dolore. Il pensiero diffonde e cambia l’intorno. Ancora troppo spesso torno a chiudere i confini del mio...
E’ stato il sorriso che battagliava con gli occhi a far da calamita, o forse quella tua mutevolezza spudorata espressa nei capelli, la roca dolcezza della voce incapace di nasconder cosa, il coraggio schietto d’una felice tristezza quasi zaino da...
Se non fossi stata tu a regalarmi lo specchio in cui ogni volta ci guardiamo sorridendo del dolce e dell’amaro dello scoprire l’ignoto del poi soccorrerci asciugando il sudore e le...

Penso

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Carezzo le mie cieche illusioni dell’essere ancora. Dilato il tempo che mi resta col nuovo e l’improvviso. Mi perdo in strade ignote per il gusto di farlo. Combatto il mio sonno per la veglia dei sogni. Rimango alla catena del pensare incapace, da...
Mi hai carezzato in un pomeriggio d’estate, mentre tra la folla cantavo la mia solitudine. Eri stata nell’ombra ad ascoltarmi da lontano in quel tempo trascorso nei nostri altrove. Inattesa l’emozione per quella mano ignota che senza prudenza mi aveva toccato. Ho sentito la forza della radice comune, rivolto lo sguardo t’ho baciata...
   Alla fine del cammino rendete il mio corpo alla madre non sia la fiamma d’un inutile entropia sia pasto lento delle creature ipogee delle vite degli abissi si rimescoli e dissolva e non ci siano croci nemmeno intorno che...

Un corpo

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E mi capita di leggere l’anima da un corpo parole disperse sulla pelle, virgole e puntini nascosti tra le labbra frasi talvolta, sepolte negli anfratti. Mi emoziona quella lettura rubata tra i muscoli tesi nei sorrisi sommessi, negli sguardi fuggenti, ...
Vorrei sentire ora  il sapore del tuo sesso  qui sulla mia bocca e sentire la tua voce  gridare il mio nome  nella musica alterna  del baciare e fermarmi  mentre il tuo ventre  le tue gambe  mi fanno cieco e sordo.  Salirei poi  alla tua bocca  in un cammino lento  scivolato sul sudore e...
  Ora che mi nutro d’amore  corro ad occhi chiusi  e vedo l’invisibile  non m’importa di sbattere  posso sbagliare strada far male e farmelo  far bene e offrirlo  senza i grigi pudori. Ora che ti nutro d’amore  guardami senza lacrime  prendimi senza oscuro  donati senza pensiero  che non c’è ieri che conta l’altrove...