martedì 25 Novembre 2025
Occhi che mai vidi mi parlano volendo sono urla talvolta più spesso sussurri a me solo ora è dato d’ascoltare chiara quella voce muta che della stessa carne mi pare siam fatti. Mescolanza bizzarra di sensualità gioiosa marezzata talvolta di dolce malinconia che...
Si ribellano i sensi nelle gabbie del viver consueto come uccelli prigionieri le inquiete creature sanguinano tra le sbarre strette e non può valere il certo del cibo ed un tetto. In quella prigionia dorata alterni si rincorrono i giorni tra la rabbia e la...
Ogni notte quando il giorno è ormai accaduto ed il sonno dovrei mi prende l’attesa d’un altro accadere. E’ forse un sognare o una sua mescolanza col vivere vero l’improvviso apparire d’un sol desiderio che ti porti da me. Ecco ora siamo oltre ed ovunque avvolti e dissolti da ogni passato come a vincere la...
Si frammenta e si disperde come la pietra in sabbia il senso del mio cammino, è una frenetica corsa sulle residue passioni che scivolano veloci come l’acqua sul vetro. Diviene così la sfida mia al divenir di morte che...
Le dita aperte nei capelli sento la tua testa che cede ad un volere che è nostro  tra le ombre aggrovigliate   di una notte illuminata.  Lucida riflette i bagliori  ora la nostra pelle sudata  per la dolce fatica d’amore quasi a far di noi stessi  la fonte...
Compare il colore talvolta nei sogni più accesi riflessi cangianti nelle luci che abbagliano. Mi domando e non trovo risposta se il sogno è memoria se è forse riflesso se sono io stesso se è il sogno che viene  se io vado da lui. Talvolta non mi par di sognare  non riesco a...
Sembra una crepa profonda nella diga del pudore o forse è una sorgente termale che dal profondo calore tracima improvvisa ad ogni sussulto. Umido mi resta il volto mentre scivola tra le rughe quella stilla d’emozione sorpresa dell’esser li ogni volta e così spesso anche solo per un nulla. Sorpreso sono...
Che sia libertà! Lo urlasti improvvisa con dolorosa gioia e fu come nascere ancora, non fu più peso la fatica dei giorni vissuta scivolando sul sorriso. E rimbalzò il disprezzo degli eterni giudicanti sulla tua nuova pelle che, a pensarci bene, era quella...
Se scrivo di te è perché mi riempi nell’assenza. Mentre sfoglio l’album dei brividi sentiti catturo il volo degl’istanti, tutti quelli che posso, perché non sia poi solo memoria nostra che possa impolverarsi. Scrivo per te per lasciar vivo un luccichio...
 Nella notte dell’anima sembra che i sensi vogliano fuggir lontano. Così forte è quel dolore che l’occhio s’acceca sparite le parole, la musica, ferme le mani, senza pelle, soccombe la speranza annega il desiderio. No, non muoiono i sensi, ecco, sono come riuniti a covar la ribellione, sono a prendersi il...