Ho riempito la vita svuotata di me
correndo su merli di castello,
con le tasche gonfiate dal nulla
nel centro d’un mondo non mio.
Riparo ora il tempo che mi resta
col calore di un oggi più inquieto,
nelle burrasche dei mari ignoti
col sogno che...
Onda schiva che cerco
nel vuoto delle mie calme
quando il silenzio cala
e ugualmente non mi sento.
Mi travolgi improvvisa
nel navigare mio stanco
verso le mete nebbiose
così provo a cavalcarti.
Riesco per attimi
a inforcar la tua cresta
ma tu sei più forte
e di nuovo...
Alla fine del cammino
rendete il mio corpo alla madre
non sia la fiamma
d’un inutile entropia
sia pasto lento
delle creature ipogee
delle vite degli abissi
si rimescoli e dissolva
e non ci siano croci
nemmeno intorno
che...
E resto acceso
sui tuoi lampi
esplosi ogni volta
nelle tempeste.
Ti cerco dal chiuso
come fossi tu l’aria,
dopo l’apnea,
e di nuovo respiro
la tua fiamma,
ancora una volta
incurante di me.
Vengono e vanno via
prendono e predano
sono amanti distratti.
Giocano come i gatti
sulla pallina fuggente
gli amanti distratti.
Dimenticano presto
le stazioni del cammino
d’un treno senza meta.
Lasciano le ceneri
dei fuochi di paglia
una grigia malinconia.
3 maggio...
Vagano bizzarri nella sera,
nuovi pensieri,
a rincorrere i sogni,
mi sembra di vedere pipistrelli
a caccia incessante di falene,
che a tutti inseguirli
la mente mi s’affanna.
Son voli notturni,
tanti, fitti e silenziosi,
la caccia di un sentire
che diventa preda.
In rapace mi cambio,
ad occhi sbarrati,
sto fermo
eppur...
Tortuose le strade
delle vite vissute
che, come i mille rivoli
di fiume giunto a meta,
la marea nelle lune
scompone e ricompone.
Acque diverse,
per colore e sale,
nell’attimo si mescolano.
Gli stessi luoghi, a guardare,
si trasformano in diversi
ed il lontano d’inganno
li mostra sempre uguali.
Come il sangue
scorrono...
Ora che guardo
il cammino percorso
non vedo davanti
sicura una meta.
Ora che sazio rimiro
il mio ricco tesoro
derido un po' amaro
la tanta fatica.
Ora e non ieri
lo posso capire
che sempre
il compiuto è illusione
che conta l'andare
assai più della meta
e provar desiderio
dà più vita che avere.
Forse...
Dai miei recessi, più profondi e nascosti,
dal fondo sopito del voluto e negato,
riemerge potente, ed è vita, il desiderio.
L'ho tenuto nascosto, al di là del pensiero,
ma incapace di dargli, per certo, la fine
e s'accende passione, più spesso la notte.
Nel...
Carezzo
le mie cieche illusioni
dell’essere ancora.
Dilato
il tempo che mi resta
col nuovo e l’improvviso.
Mi perdo
in strade ignote
per il gusto di farlo.
Combatto
il mio sonno
per la veglia dei sogni.
Rimango
alla catena del pensare
incapace, da...