Era la foresta incantata
quando intrapresi il viaggio
pareva un fiore, un uccello
ogni nuova fatica, ogni meta
così è stato per il tempo
del mio sole che saliva.
Ora, col sole che scende
mi sembra un ripetersi angusto
di alberi noti, di verdi uguali.
Così, nell’inquieto, ora cerco
il sentiero che porti l’uscita
ma com’è lunga la strada
ancora lontano il confine.
Di dentro, urla il richiamo
del mare di lidi diversi
in un nuovo guardare vedo
che tutta una vita non può
rigirarsi nella stessa bellezza
che, quando la fine è vicina
mille altrove aspettano ancora
che l’antica foresta incantata
è forse la mia stessa prigione.
21 ottobre 2015