Immerso
nel verde silenzio
tra alberi quieti
della notte
mi astraggo dal peso
d’un vivere obbligato.
Estraggo
da tasche affollate
la gioiosa malinconia
dei desideri nascosti
falene impazzite
pipistrelli dal muto urlare.
Favoleggio
di amori impossibili
tra creature remote
pensando me
audace Tritone
che corre a cercarti, Sirena.
Ritorno
nella mia carne poi
come in un limbo d’attesa
ondeggiando
tra un dolce ricordo
e speranze di fiamma.