Quando sentiamo le stesse note
muoviamo i passi d’una danza
disegnata da un istinto antico.
Vibrano forte le nostre corde
nascoste sotto gli abiti consueti
al toccarsi delle nostre mani.
E’ scosso il petto d’improvviso
dal battere del cuore e dal respiro
in un ritmo che sale e c’incalza.
Non si fermano i corpi avvinti
persi e ritrovati in un’essenza
che affonda le radici nel profondo.
Ogni cosa d’intorno si confonde
siamo noi stessi suono e movimento
può dirsi un sogno ed invece è la vita.
19 Agosto 2015