Mi resta la notte
sempre troppo breve
che scorre veloce
tra il fumo e le note.
Rimbalza ogni volta
l’odore dei ricordi
son lampi del sentire,
vissuti ormai remoti.
Una limpida mistura
di gioia e sofferenza
mi torna alla gola
col sapore d’allora.
Non fatti importanti
ma momenti così
che come per mistero
mi son rimasti lì.
Rubo così la vita
al sonno che dovrei
per il piacer sottile
d’avere i sensi miei.
E’ un difficile dirsi
della notte troppo breve
che scorre veloce
tra il fumo e le note.
29 novembre 2014