Cado sconfitto
ogni volta
se tento la fuga
dalle tue labbra.
Cedo al vento
dell’emozione di sempre
come una foglia
appassita dal sole.
Tu sei ovunque
nelle mie ore
nei miei luoghi lontani
nelle notti senza sonno.
E nulla vale
la mia resistenza
sbriciolata dal candore
delle tue verità.
Rimango avvinto
da inconsapevoli spire
che altro non...
E’ l’oceano che vedo
dietro la maschera,
come fosse la porta
di tempeste salate
e di mille paradisi
vissuti nell’istante.
La vita esplosa,
nel vento e nel sole,
come la madre
volle che si fosse,
oltre il freno dei porti.
M’immergo nell’azzurro,
a ritrovar le radici
di quegli istinti sopiti,
per essere ancora
corpo...
Mi sanguinano,
ancora di più,
le piaghe profonde,
imposte dal morso
delle mie catene.
Ora che scorgo
l'altra sponda del fiume
che non so attraversare,
lancio forte
il grido del profondo,
per spingere almeno
il mio suono
su quella riva ignota
che, per il solo esser tale,
a me pare
un incanto remoto.
Dove vado nell’assenza ?
me lo chiedi ogni volta
come fossi in un modo alieno
di fantasmi occulti
mi vedi correre distante
senza che possa seguirmi.
Io non conosco la strada
magari cerco il vento
che mi spazzi la...
Chioma regale,
di onde trapuntate
da fili d’argento
nella trama bruna
d’una seta d’oriente,
quei rari grigi
sono grida lucenti
d’un trascorso
che il corpo tuo
beffardo nasconde,
m’incanto ogni volta
nel desiderio
d’intricar le dita
tra quell’inquieto
e carezzarmi il volto
coi tuoi capelli
in un silenzio
di sensi e di sorrisi.
Guardo le fila ordinate
di fiori dai colori uguali,
le siepi squadrate a disegnare
labirinti
e gli alberi equidistanti,
un disegno geometrico
e sottomesso.
Mi da tristezza quell’armonia
fasulla,
di forbici ed espianti
di veleni e diserbanti.
Allora mi rivolgo altrove,
all’inquieta bellezza
dei verdi selvaggi,
allo stupore di un singolo fiore
ignoto,
alla mescolanza...
Mi risucchia la passione
come l’acqua di torrente,
mentre vado rotolando
dentro i vortici e sui sassi
e la mente mi s’annebbia
nella corsa verso il giù,
sento l’aria che mi manca
nell’emergere di rado,
non si ferma d’un istante
la corrente che trascina
e non sento più il...
Ci sono cassetti chiusi
nella tua anima inquieta
sembri muoverti a slegare
le tue corde d’obbedienza.
Fremi tutta nel contrasto
delle alterne pulsioni,
nella guerra infinita
tra l’essere e il volere.
Godi della mente tua
e, consapevole musa,
guidi la danza degli occhi
che ignoti ti seguono.
D’improvviso accade
che un vento...
Mi sono chiesto
se sono bugiardo
se ti dico dell’amore
e ho risposto di no,
è solo che il peso
di questa parola
è stato violato
per colpa dei poeti.
Amo il mio modo
libero e immediato
se l’attimo mi dice:
ecco una sponda
vai, prova a guardare.
Io guardo cerco e...
Delle infinite stelle
che illuminano i sogni
accade
che in una soltanto
si perda il mio sguardo,
non è per la luce
e nemmeno il quadrante,
ignoto è il mistero
che a lei mi conduce.
Di quella e non...