lunedì 30 Dicembre 2024
Mi perdo ogni giorno nel mare tuo nero di capelli, che dolci si muovono, come onde nella notte. In quel mare il tuo viso, come luna perfetta, ruba, con occhi di luce, i miei ora assetati. Labbra di carne rossa, vive del mio stesso volerti, son cornice di fuoco al...

Dolore

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   Sono gocce di lava a bruciarmi il petto le ore che t’attendo. Son nastri neri sulla bocca a togliermi il respiro e negarmi la parola sapere dove sei e libera lasciarti. Collare e guinzaglio il pensiero che mi lega ...

Poi

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  Poi, come lingua di fuoco ravvivi l’anima assopita sollevi gl’istinti dismessi bruci la polvere del tempo. Poi, come cresta di mare sospingi il mio corpo stanco ora salvo alla tua riva salata lo abbracci con pelle di sole. Poi, come femmina viva mi nutri di te, fino all’oblio lontano da ogni...
D'improvviso nel deserto affollato di bambole uguali esplode un sorriso diverso. E’ una luce di mistero cangiante ai colori sfumata nell’ombra da scintillii improvvisi. Dov’eri finora regina dei sensi? alterna figura di femmina e donna. Io anche dov’ero nei...
    Nella torre del pensiero, vive il mio drago, immenso, come l'immaginazione del sogno, impossibile, come una notte senza giorno, attende, avvolto in se, il tempo del suo volo. I suoi occhi di smeraldo sono lame, che squarciano le croste e rubano l'essenza delle cose. Mille squame iridescenti gli fanno da corazza, così...
    Se non ci sei t'immagino distesa contro il sole, bagnata s’uno scoglio, nel tramonto estivo, affianco al mare. Le gocce d'acqua, tonde e tese, scorrono sulla tua pelle di luce, obbligate, per diverse vie, dalle diverse curve del tuo corpo, ed io le seguo, rapito, con lo...
        Incanto di luna piena e di sole insieme, fuoco, di occhi e di labbra, sei notte e giorno, eclissi d’ogni norma. Oceano libero, accogli naviganti sconosciuti, anime senza meta, disposte al tuo vento alle tue onde improvvise. Dietro la maschera, vivi un libero carnevale, sgombro del tempo, quasi una veste che ancor...
E’ un dolore dolce quello delle mie solitudini infrante nei fantasmi d’incredibili fiabe. Si, ci son modi diversi nelle mie solitudini se cerco e se resto o son solo nella folla. Un godere alterno alla ricerca del bello che la furia del giorno ammanta nel male. Sembra di poter volare, amare perfino...
  Affondo le mani nella sabbia a dita aperte poi le sollevo m’abbaglia il brillio dei granelli che scivolano giù veloci e così nulla mi resta tranne il calore del sole e quella voglia inquieta che mi fa cercare ancora.
  Fatti mia una notte soltanto a muri esplosi a catene divelte accoglimi nella testa e nel ventre assorbi il mio sudore mentre bevo ogni tua goccia. Fatti mia una notte soltanto sul ciglio improvviso d’un incrocio inatteso nell’aria ...