Ho ascoltato
il respiro dei delfini
come un saluto
tra viandanti
nel mare immoto
della notte.
Ho visto
l’alba sul mare
oltre le amate terre
nel silenzio assoluto
il mirabile dono
delle assenze.
Ho vissuto
ancora una volta
la magia umida
del mare notturno
assente dal mondo
presente in me.
Ho atteso
il sogno d’una sirena
l’unica presenza
che in quel mio stare
non avrebbe infranto
il bene delle assenze.
28 maggio 2018