Affondo gli occhi
in un mare notturno
rivoli di acqua nera
che alterni si agitano
sul corpo tuo inquieto.
Come l’acqua alla riva,
che pur nella calma
non sembra mai ferma,
risuona fresco il sorriso
delle labbra mute.
Son marinaio della notte
che alla luce di lampara
muove il pensiero
a cercare...
Cos’è quel senso
che mi volge il pensiero
verso un mare aperto
e senza porti?
Nulla vale il resto,
la paura di tempeste
il possibile naufragio
restano ombre lontane.
Come fosse viva
una voluttà di dolore
che di piacere si veste,
estirpando le radici.
Sono ombre sfumate
le case, le anime passanti
sulla...
Raccontami il tuo sorriso
svelami i tuo segreti
come quando ti spogli
così, lentamente.
Trascinami nelle tue onde
ad affogare la malinconia
per riemergere salvo
in un limpido specchio.
Sollevami sulla tua riva
e prendimi dentro
come mai fosse...
Come un flusso di acqua lenta
in cui non vedo un crespo,
mi fermo a guardarti
non posso carezzare
quella superficie
di morbide curve
che muovono la danza.
No, non posso e vorrei
ma se così fosse
un disturbo sarebbe
a spezzare l’incanto
e mi lascio trascinare
senza essere immerso.
E’ un...
E' un sottile piacere
sollevare ad uno ad uno
quei mille veli che ti nascondono
scoprire anche la sorpresa
dell’ignoto a te.
Tremano e sudano
le dita ardite e imprudenti,
mescolate alle parole,
s’avvicinano nel timore
di uno schiaffo sul...
Esploro il senso
del tuo bianco e nero
mi soffermo
sui rari grigi
sui colori sfumati
sulle nebbie cercate.
Come fosse un libro
leggo i sussurri
e le grida
del mostrare che vuoi
provo l’imprudenza
di cercare la chiave.
Sembra una sciarada
un rebus senza lettere
eppure mi pare
che sotto quei veli
si nasconda...
Ora dopo ora
e giorni dopo giorni
sento da cieco
i tuoi passi lontani.
So che il tempo
ci trascorre diverso
e non darà polvere
alla nostra memoria.
Resto ancora così
all’uscio dell’inferno
dissolto da te
in una lava sommersa.
Tu sei altrove
nella tela del ragno
io cerco sulla pelle
le tue impronte...
Si frammenta e si disperde
come la pietra in sabbia
il senso del mio cammino,
è una frenetica corsa
sulle residue passioni
che scivolano veloci
come l’acqua sul vetro.
Diviene così la sfida mia
al divenir di morte
che...
Ancora una volta
hai rotto il filo spinato
sconfitte le fragili mura
della mia resistenza.
Non erano mortai
non ho visto proiettili
solo il soffio del sorriso
il fuoco delle labbra.
Sei passata su di me
ancora una volta
perché...
E’ come un turbine
l’istante che c’assorbe
come fosse un buco nero
ingordo d’ogni desiderio.
Si dissolve il reale
ed il tempo si curva
in un circolo immobile
di carni mescolate.
Siamo qui improvvisi,
inattesi eppur cercati,
col sangue dei...