Sembrava una goccia
come cadono tante
era invece scintilla
esplosa nell’intrigo
di fogli nascosti
con versi fiammanti
di draghi e di streghe
di ninfe dei boschi
di sensi e vaghezze.
Sogni di ardori
così t’hanno avvolto
da farti spavento
segnati nelle rughe
di mille trascorsi
tra gabbie dorate
e voli notturni
di un’anima inquieta
incurante di...
Prendi le mie mani
guidale ai tuoi fremiti
annega i miei occhi
nel lago dei tuoi
assorbi il mio respiro
nel ritmo del tuo
sussurra alla mia bocca
le mie stesse parole
copri la mia pelle
col tuo sudore di gioia
accogli il mio culmine
nella stretta del tuo
ferma il...
E se fosse l’animale
a vincere quella partita
che inquieta l’esistenza
se fosse natura la regina
da cui trarre la rotta
e dico la natura vera
la madre millenaria
spogliata degl’inganni
di chi c’ha voluto schiavi.
Se fosse finalmente
una nuova danza per star bene.
E’ che vedo sempre il...
Sto imparando con te
la bellezza del libero legame
quello che nulla chiede
che non sia un dono
e perciò nulla nasconde.
Sto imparando con te
il valore dell’anima nuda
che fugge l’insidia
d’una maschera sontuosa
e perciò si regala in verità.
Sto imparando con te
il piacere del...
Attendo, con te
gli odori d’una primavera
che tarda a mostrarsi
mentre le gemme inquiete
si tingono d’acceso
e i primi fiori sui rami
sono spesso trascorsi.
Attendo, come se
quell’intenso accadere
ci accompagnasse
sul sentiero dei sogni
fioccati nell’inverno
ed ora nel sole
si vogliano far vivi.
Attendo, mentre tu
senza che io...
Corro dietro me,
arrancando col corpo
le volte che corro
tra le memorie e i sogni
quando dimentico
il mio tempo
e mi riunisco
in un esser vero.
Attimi armonici
in luoghi sospesi
e la rara magia
del ritrovarsi
nell’ardore sudato
delle pelli adese
nel fiato corto
di quel vivere intenso.
Poi nel silenzio
delle voci...
Potresti star nuda
aver aperte le gambe
ed il sesso proteso,
potresti gemere
del tuo piacere
grondare di umori
e farlo ancora
senza fermarti,
le volte che puoi
le volte che sai,
ti guarderei, certo
ma senza vederti
come tu fossi
dipinto di maniera
modesta e consueta
natura morta.
Ma se solo trovassi
nei tuoi occhi
quella...
Muovi flessuosa
come l’onda
d’un oceano calmo
il tuo corpo di donna.
La tua testa china
mansueta alla carezza
come gatta serena
appare quasi vinta
ma il sorriso è un vortice
che richiama altrove
nei misteri di fiere assopite.
Io mi lego a te
negl’istanti donati
al piacere dell’oblio
fuori dal mio tempo
in...
Ora che hai preso la mente
quasi mi sfuggi dalle mani
sembri l’acqua di un torrente
che per beffa brucia la carne.
Batte il sangue alle mie tempie
è un rullare di tamburo
a scandire questo tempo
che a me pare restar fermo.
Torna il buio...
Compare il colore
talvolta
nei sogni più accesi
riflessi cangianti
nelle luci che abbagliano.
Mi domando
e non trovo risposta
se il sogno è memoria
se è forse riflesso
se sono io stesso
se è il sogno che viene
se io vado da lui.
Talvolta
non mi par di sognare
non riesco a...