Tu con le mani sul muro
tu e i tacchi
ti guardo
i tuoi capelli
ti volti, mi guardi
è una scena di noi.
Una corsa tra i cassetti chiusi
esplodono del troppo
che racchiudono
ti tocchi, mi tocco
non ci resistiamo
sono su te
chino sui tuoi piedi.
Fremo di te
viaggiando...
È la magia del donarsi
il piacere profondo di darne
il dissetare che disseta
lo sfamare che sfama.
Anime rare siamo
come pesci dell’abisso
che nelle tenebre
hanno visto la stessa luce.
Una corsa a guardare
se proprio uguale fosse
quella luce e saperlo
un impossibile trovarsi.
Ci sfameremo a gara
ci...
Mi manca un tassello
del mosaico che formo
nel mio immaginarti,
dammi i tuoi odori
che fu troppo fugace
quel toccarmi di fuoco.
Voglio affondarmi
nell’onda dei tuoi capelli
a rubare il primo aroma
sulla riva del collo
scivolando sulla bocca
a mescolare il sapore.
Dammi l’odore ancora
della tua pelle...
Vorrei prenderti ora
tra le mani
a dita larghe
farti sentire d’ognuna
la pressione sulla pelle
come fosse la conta
dei miei primi
dieci desideri
ma in quello spazio
lasciato così
mi sfuggi via
veloce
come sabbia d’oro
e allora t’avvolgo
tra le ali del drago
anche soltanto
per il tempo d’un bacio
poi
se vorrai
potrai salirmi...
E’ scorso altro tempo
e ancora ho domande da farmi
su come in quel che resta
possano essere altri sogni.
Si, voglio sognare ancora
come nella vita ho fatto
parlo di quel mio vagare
e non parlo della notte.
E’ questa forse l’essenza
del mio restar bambino
nell’amplesso...
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Volevo lasciarlo bianco
questo foglio
appallottolarlo stracciarlo
e volevo spezzare la penna
che non ho mai usato.
Non vedo più nel cielo
volare ora il mio drago
non sento nella notte
i miei compagni del silenzio
i gufi i pipistrelli.
Il martirio d’una illusione
si consuma lento
rileggendo quei versi
che mi...
Avvizzisce e muore
Pian piano
La mia fragile penna
Soffocata nell’oblio
Della musa fuggita
Ora se mi guardo
Allo specchio
Mi appare la nebbia
Di una sorda malinconia
Voglio parlarti d’un sogno
che ancora non s’è fatto
mescolando nell’attimo
tutto il nostro trascorso.
Voglio che ogni parola
ti strusci lenta sulla pelle
come fossa la mia mano
a scivolare sulla tua seta.
Voglio il respiro accelerato
per l’ansia di un’attesa
che sembra non finire
eppure per voglia lo...
Tu ora sei
il pensiero che accompagna
le mie solitudini
assetate delle tue fantasie
degli alterni umori
dell’improvviso svelarsi
del tuo desiderio.
Tu ora sei
lo specchio su cui vedo
i miei reconditi
ed il loro esplodere
nel fuoco di un bacio
nel brivido di una carezza
che non s’era annunciata.
Tu ora...