E' sui prati che trovo i fiori,
vado nel mare se cerco i pesci,
guardo il cielo per gli uccelli
ma per la sponda del sentire
non c’è una strada scritta.
Coperto dal civil vestire
mi nascondo ai nascosti,
in quel tanfo di stantio
del chiacchierar banale.
Spogliarsi è...
Vuless’ ‘mparà
a rialà na risata
è na cosa bella
ca nun sacc' fa.
E mo’ mi domando
ca sempe io ‘o faccio
di questa mancanza
il problema dov’è?
Non è nel contorno
che è uguale per tutti
è dint' ca forse
qualcosa non va.
Ci stanno persone
che ridono dentro
che a...
Come fossi anch’io
un Pinocchio
di rigido legno
con gli arti sospesi
su invisibili fili
che mi danno la via.
Ho i miei grilli parlanti
che ascolto e non seguo
ed i tanti Lucignolo
ammiccanti
con cui corro la strada
talvolta, no! spesso.
Sono tanti
i Mangiafuoco
che incontro per le strade
resta l’orribile...
Eccolo è forse quello
l’appiglio nella roccia,
ci sono quasi con la mano
mentre, pur nel gelo,
la fronte mi si bagna
col sudore di fatica.
Un altro passo,
un metro più in alto
ma non vedo la cima,
quasi pare che m’avvolga,
ripiegata su se stessa,
la parete su...
E' un tempo leggero che cerco
e l'oblio delle cose di oggi.
Non sopporto ora il peso di giorni,
con le cose che faccio se devo.
E la voglia di certo non manca,
di rincorrere il bello dei sogni
ma catene pesanti mi fermano,
la realtà che...
Mi hanno detto
che la ricerca non finirà mai
perché non c’è pace
se vivo d’emozione.
Mi hanno detto
che non posso esser felice
perché l’attesa mi avvince
ma la noia mi prende.
Mi hanno detto
che non conosco l’amore
perché vivo allo specchio
e dimentico l’altro.
Mi hanno detto
che non...
Come in un attimo d’assenza
tutto mi sembra possibile
nei pensieri disciolti nell’alcol,
disciolti pure sono i fili sottili
d’un presente che ora pesa
e che in altro tempo splende.
Mi sovviene che sempre
il dolore della vita chiede
quella tregua d’ebbrezza
che rende libera la mente
da quei...
Quante volte ho giocato
nel parlar di lei
quante volte l’ho sfidata
negli anni dei boccioli
come fosse sì lontana
da sembrare un mai.
M’ha sfiorato poi
coi suoi gelidi venti
portando via le radici
e poi rami preziosi
ed ogni volta ha scosso
un singulto di pensiero.
Mi pare il...
Vorrei mio quel linguaggio
che parole non dice,
come sanno infallibili
i nostri animali.
Saper leggere lo sguardo
il curioso vagare degli occhi
ed il muoversi lento
delle mani e del corpo.
Sentire l'odore, il calore
l'improvvisa tensione
di una piccola piega
su d’un volto che ammiro,
il tono ed il...
Avvolto in me stesso
nel continuo pensare
resto solo,
come fossi il mare
rinchiuso in un acquario,
nella calma obbligata
d’un falso equilibrio.
Eppure,
nel raro che mi verso,
scorrono zampilli
nasce l’espressione
a bagnare l’amore
a fugare il dolore.
Il pensiero diffonde
e cambia l’intorno.
Ancora troppo spesso
torno a chiudere i confini
del mio...