Un piccolo bus, goffo e rotondo
sfila sicuro, in stradine più strette di lui
brillano di fantasia
i miei occhi felici di allora
io seduto sul cofano motore, caldo
al fianco d’un autista scamiciato.
La pietra irregolare delle strade
luccica e riflette il sole
come mare crespo...
No, non ti chiedo perdono,
se la strada s’è allontanata
è che per un tempo
eravamo rivolti altrove,
accade in due e allora
non chiedo perdono.
Invece è meglio capire
che non è errore l’errare
che c’è l’esser soli
...
E mi capita di leggere
l’anima da un corpo
parole disperse sulla pelle,
virgole e puntini
nascosti tra le labbra
frasi talvolta,
sepolte negli anfratti.
Mi emoziona
quella lettura rubata
tra i muscoli tesi
nei sorrisi sommessi,
negli sguardi fuggenti,
...
Era la foresta incantata
quando intrapresi il viaggio
pareva un fiore, un uccello
ogni nuova fatica, ogni meta
così è stato per il tempo
del mio sole che saliva.
Ora, col sole che scende
mi sembra un ripetersi angusto
di alberi noti, di verdi uguali.
Così,...
Sembrava impossibile
ecco invece
i nostri occhi confusi
sulle barriere infrante
urla il silenzio dei respiri
no, non ci sono parole
il tempo si sgretola.
Ansimiamo senza stanchezza
mentre l’ansia si scioglie
e trasmuta in desiderio
corriamo.
Siamo adesso il luogo
il nostro dove è ora
ovunque.
Un cortile antico,...
Ti ho cercato
nella solitudine della folla,
nei solchi consumati
del ripetuto cammino,
negli angoli del tempo rubato,
nel parlare muto
dei volti adusi,
non t’ho visto, non c’eri.
Ti ho trovato
nelle pieghe più oscure
del mio desiderio,
nelle...
Vestita
d’un nudo accecante
spogliata
dell’ovvia ragione
m’attendi
dal nulla che mi tiene.
Compagna
d’un oblio bramato
avvolta
nelle spire del lenzuolo
lenta le svolgi
e a me ti dischiudi.
Ti respiro
mordo i...
Era stanco più che mai
di volar da solitario
in un cielo troppo grigio
sempre fuori d’ogni tempo.
E nel sole ormai calante
in un giorno di tormento
ben lontano da sue mura
fermò l’ali e giù picchiò.
La foresta...
Quante poesie scriverò dal tuo sguardo
quante dal tuo muoverti lento
quante dai baci rabbiosi
quante dalle mani ardite.
Quante poesie scriverò sulle tue labbra
e quante sui tuoi seni vissuti,
quante dell'esser tuo
e del tuo desiderio.
...
Dammi il modo di amarti, amore mio,
rimanendo quello che amasti
da quel primo giorno,
senza sapere chi fossi.
Dammi il modo di essere in te,
pur apparendo altrove,
perché non sembro qui
ma non sono altrove.
Dammi il modo di gioire
anche se...