sabato 18 Maggio 2024
Potresti star nuda  aver aperte le gambe  ed il sesso proteso,  potresti gemere del tuo piacere  grondare di umori  e farlo ancora  senza fermarti,  le volte che puoi  le volte che sai,  ti guarderei, certo  ma senza vederti  come tu fossi  dipinto di maniera  modesta e consueta  natura morta.  Ma se solo trovassi  nei tuoi occhi quella...
    Nella torre del pensiero, vive il mio drago, immenso, come l'immaginazione del sogno, impossibile, come una notte senza giorno, attende, avvolto in se, il tempo del suo volo. I suoi occhi di smeraldo sono lame, che squarciano le croste e rubano l'essenza delle cose. Mille squame iridescenti gli fanno da corazza, così...

Assenza

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  Lunghe le ore dell’assenza con l’anima spezzata tra il sogno ed il presente, nell’incertezza del non accompagnarti. Scivolano sugli occhi chiusi ad asciugar le lacrime le immagini rubate nelle stanze proibite. E’ dolce il pensiero, amaro insieme il sapere dei mondi remoti che ignari s’accolgono. Noi così lontani, viandanti dei sensi, che su spartiti...

Cigolii

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Nel silenzio distillato  d’un mare aperto e calmo come lago al mattino sto solitario e ascolto i cigolii del mio sentire come di cime tese su bozzelli di sale al lento ondeggiare  del mio amato legno.   24 agosto 2013
Ora vedo i tuoi passi leggeri come un’ombra che muove tra i miei sogni. Sento le tue mani che sfogliano il buio dei miei desideri. E gli occhi tuoi non cercano luce per leggere il sentire. Sono le tue braccia a prendere e dare un calore di passione. Cerco ora la...
Col cuore oppresso da un inverno di odio urlo l’amore che posso perché io ancora non so se uno solo ne esista. Invoco la gentilezza estinta come un fantasma benevolo che possa carezzare le notti di chi si crede nel giusto...
Ore che sembrano minuti minuti che sanno d’infinito così è stravolto il tempo nell’alternarsi quotidiano dell’attesa e dell’esserci. E’ un sipario scarlatto il sorriso che nasconde le nostre ferite remote e quelle dell’oggi. Si rinnova ogni volta la forza...
 E resto acceso sui tuoi lampi esplosi ogni volta nelle tempeste. Ti cerco dal chiuso come fossi tu l’aria, dopo l’apnea, e di nuovo respiro la tua fiamma, ancora una volta incurante di me.

Penso

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Carezzo le mie cieche illusioni dell’essere ancora. Dilato il tempo che mi resta col nuovo e l’improvviso. Mi perdo in strade ignote per il gusto di farlo. Combatto il mio sonno per la veglia dei sogni. Rimango alla catena del pensare incapace, da...
   Sono mani tese verso un vuoto che d'improvviso si riempie e le dita larghe sembrano incrociarsi smembrando le barriere dello spazio. Anche gli occhi si cercano come a voler fare un ponte sullo spazio ed il tempo dissolvendo...