venerdì 3 Maggio 2024
L'occhio è fisso fermato s'un punto d'ogni cosa sparisce il contorno sembra ormai quasi essere cieco. Ma se solo un istante si muove tutto attorno d'incanto riappare il reale ritorna riparte la mente. Se l'occhio è schiacciato s'un quadro che d'ogni bellezza s'avvale, soltanto d'un falso colore si riempie ma se solo d’un passo s'arretra è...
  Ci sono domande che non dovrei farmi se un moto improvviso mi scuote profondo. Il mio tempo ed il luogo, il tanto vissuto quel poco che resta, la forza che ho. Che forse non serve voltare la testa smorzare la...
  E' sui prati che trovo i fiori, vado nel mare se cerco i pesci, guardo il cielo per gli uccelli ma per la sponda del sentire non c’è una strada scritta. Coperto dal civil vestire mi nascondo ai nascosti, in quel tanfo di stantio del chiacchierar banale. Spogliarsi è...
  Amaro è quel nostro destino, che ci vede inaccettati, da noi stessi, che al nascere urliamo l'abbandono dell'acqua materna, che corriamo la vita cercando un domani diverso. La puerile incoscienza ben presto svanisce, inizia quel breve infinito del crescere e...
  Ci sono strade diverse che aprono la vista  a cammini inattesi  e basta la libertà  la leggerezza perduta per vivere l’estremo. Sembra cosa banale ma è solo il pensiero liberato dai confini  spogliato del troppo che offre l’essenza d’un vivere intenso. Accade così  che il pregiudizio dilegui e l’impossibile si mostri  quale vivida forma d’una...

Turbine

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E’ come un turbine  l’istante che c’assorbe come fosse un buco nero ingordo d’ogni desiderio. Si dissolve il reale ed il tempo si curva in un circolo immobile di carni mescolate. Siamo qui improvvisi, inattesi eppur cercati, col sangue dei...
Ora sono liscio come un sasso mi puoi portare nelle mani senza che possa farti male puoi guardare le vene diverse dei miei composti minerali. Non era così il primo giorno c’erano ombre di punte taglienti quando mi raccogliesti...
Come sento lontane da me le urla insensate dei bisticci la saccenza tronfia dei certi sembra che il nostro tempo sia ancora scorso invano  che la clava e la caverna siano state soltanto verniciate. Nel delirio furibondo che sempre c’avvolge soltanto le voci sommesse io ora riesco...

Immerso

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Immerso  nel verde silenzio  tra alberi quieti  della notte  mi astraggo dal peso  d’un vivere obbligato.  Estraggo  da tasche affollate  la gioiosa malinconia  dei desideri nascosti  falene impazzite  pipistrelli dal muto urlare.  Favoleggio  di amori impossibili tra creature remote  pensando me  audace Tritone   che corre a cercarti, Sirena.  Ritorno  nella mia carne poi  come in un limbo d’attesa ondeggiando  tra...
  Guardo le fila ordinate di fiori dai colori uguali, le siepi squadrate a disegnare labirinti e gli alberi equidistanti, un disegno geometrico e sottomesso. Mi da tristezza quell’armonia fasulla, di forbici ed espianti di veleni e diserbanti. Allora mi rivolgo altrove, all’inquieta bellezza dei verdi selvaggi, allo stupore di un singolo fiore ignoto, alla mescolanza...