venerdì 26 Aprile 2024
Non voglio che si fermi  questo nostro cammino  un andare soltanto che non vuole una meta.  Che sorprese e scoperte  ci aspettano ancora  in un viaggio sospeso tra il sogno ed il respiro. Non mi spaventa l’oscuro  dell’ignoto e della notte  che se anche sarà buio sarai stella del cammino.  E...
Vedo i fiori di campo  nel tuo volto di primavera  come lieve brezza  si spende il sorriso  mutevole come i colori  che a mille diversi  ondeggiano nei soffi.  Ammiro i fiori di campo  selvaggi e disuguali  spontanei e veri  gioiscono del sole  come tu della vita  nulla chiedendo in più  del ciò...
Mi resta la notte sempre troppo breve che scorre veloce  tra il fumo e le note. Rimbalza ogni volta l’odore dei ricordi son lampi del sentire, vissuti ormai remoti. Una limpida mistura di gioia e sofferenza mi torna alla gola col sapore d’allora.  Non fatti importanti ma momenti così che come per mistero mi...
Quando sentiamo le stesse note muoviamo i passi d’una danza disegnata da un istinto antico. Vibrano forte le nostre corde  nascoste sotto gli abiti consueti al toccarsi delle nostre mani. E’ scosso il petto d’improvviso dal battere del cuore e dal respiro  in un ritmo che sale...
C’è un mistero  nel tempo assente delle le vite distanti quel mescolarsi trascorso continua dal dentro  nei passati vissuti. Che forse ogni incontro che taglia le carni non ferma le ore percorre le vene si nutre d’essenze da sempre nascoste. Diviene l’amarsi sulle strade ignote del nuovo sentire poi sale alla testa rimesta il pensiero che...
  Nelle giornate dell’oblio quando il tempo si ferma posso parlare con me col mio corpo messo a nudo. Sono urla talvolta di animali impolverati messi fuori finalmente dalle gabbie del consueto. Non mi portano rancore le mie care bestiole dopo l’urlo necessario ci possiamo raccontare. Comincia poi la danza della...

Assenze

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Ho ascoltato il respiro dei delfini come un saluto tra viandanti nel mare immoto della notte. Ho visto l’alba sul mare oltre le amate terre nel silenzio assoluto il mirabile dono delle assenze. Ho vissuto ancora una volta la magia...
  Sei entrata nella mia solitudine col passo leggero della danza e d’improvviso le mie note scure si sono riflesse nella tua luce scivolando lente sul candore della tua pelle. Nasce così la sinfonia dei corpi incrociati dei sensi urlanti delle parole commosse dei teneri sorrisi. Siamo qui, nell’abbraccio inquieto di...
Tu mi hai donato l’inatteso candore degli occhi sinceri hai guardato e visto oltre la ruvida pelle un bimbo senza tempo. Sono qui ora io come eterea presenza un profumo d’amore che a volte t’inebria mentre le dita dischiuse frugano...
Percorro con te una strada che avevo perduta i rovi del tempo l’erba del consueto le radici della convenzione l’avevano coperta. Il coraggio mancato è riapparso nei tuoi occhi le tue si sono unite alle mie mani per ripulire il cammino. Sudiamo insieme nella gioia condivisa di un utile fare carezzandoci nelle...