sabato 18 Maggio 2024
Vedo i fiori di campo  nel tuo volto di primavera  come lieve brezza  si spende il sorriso  mutevole come i colori  che a mille diversi  ondeggiano nei soffi.  Ammiro i fiori di campo  selvaggi e disuguali  spontanei e veri  gioiscono del sole  come tu della vita  nulla chiedendo in più  del ciò...
Ti attendo  sui passi lievi  di un cammino sconosciuto  non sappiamo la strada  ché solo l’istinto dirà. Ti attendo  nella memoria dolce delle parole trascorse  sull’emozione della follia  che inconsapevoli ci avvolse.  Ti attendo  nell’incrociarsi dei sorrisi  con la calma del giusto  sapendo che vita non è  se non quella che vogliamo.  Ti attendo  ansioso...
      E' stato un lungo viaggio e ancora continua la ricerca tra i conflitti eterni dei miei diversi sentire. Smettere ad uno ad uno gli antichi mantelli, sfasciare le sicure corazze e guardar sotto la pelle. Pian piano alleggerisco e le ali distendo, sono voli brevi adesso che ancora la forza...
E' un abisso celeste, come in un buco nero, nel vortice dei sensi, s’inghiotte ogni parola. L’essenza del tuo godere invade e risucchia come un treno di onde che frange dall’oceano. S’annulla ogni contorno, risplende, solitario diamante, nella liquida esplosione, il tuo oblio di libertà. Attrazione gravitazionale dei macigni repressi che sfumano d’incanto nella purezza...

Danzi

0
E danzi beffarda sulle corde tese del tuo corpo da viola, sono voli improvvisi e pause di silenzio. Urlano i tuoi sensi, le diverse nature esplodono a fiotti, fuor d’ogni contezza. Godi il donarti, incurante dei visi, degli occhi perduti a seguir le tue scie.

I rami

0
Si affollano e fan cumulo le cose nella vita, rami, che crescono dall'energia del sole, d'un albero che vive in terra feconda. I nuovi coprono i vecchi i getti si combattono, tutti a prender la luce e a rimanere vivi, ...
  Cosa è quella forza oscura  che a te mi richiama  così fuori dall’essere me? Sento il mio corpo come fosse pianeta  prigioniero di un’orbita ellittica stregato dal tuo sole eppur trattenuto lontano dal peso suo stesso. Così restiamo  legati nei nostri trascorsi distanti ed attratti in un girar di vita che dimentica il...
    Se nulla dovessi difendere delle mie stanze sicure, se di limpido sentire riempissi le mani a me rivolte, se la solitudine cercata fosse un intimo bisogno e non necessità mendace forse sarebbe la mia quiete. Guardo il tuo sorriso franco, che muove come un volo, lo confronto col mio che...
   Un nuovo libro scriverò su pagine vuote di diversi colori e siano pur diversi i colori dell’inchiostro. Come se i colori stessi potessero cullare le parole, vestirle perfino dei sensi indicibili, del calore e degli odori.

Mordi

0
    Mordi le tue labbra come se io le mordessi, carezzi la tua pelle nel modo che io farei, guardi il profondo come se ti guardassi, baci come se io ti baciassi e respiri come io fossi l’aria. M’inebria questa dolce illusione.