sabato 4 Maggio 2024
     Ora che guardo il cammino percorso non vedo davanti sicura una meta. Ora che sazio rimiro il mio ricco tesoro derido un po' amaro la tanta fatica. Ora e non ieri lo posso capire che sempre il compiuto è illusione che conta l'andare assai più della meta e provar desiderio dà più vita che avere. Forse...
  Tortuose le strade delle vite vissute che, come i mille rivoli di fiume giunto a meta, la marea nelle lune scompone e ricompone. Acque diverse, per colore e sale, nell’attimo si mescolano. Gli stessi luoghi, a guardare, si trasformano in diversi ed il lontano d’inganno li mostra sempre uguali. Come il sangue scorrono...
  Mi risucchia la passione come l’acqua di torrente, mentre vado rotolando dentro i vortici e sui sassi e la mente mi s’annebbia nella corsa verso il giù, sento l’aria che mi manca nell’emergere di rado, non si ferma d’un istante la corrente che trascina e non sento più il...

Respiro

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Ora voglio il respiro, quello che calma i battiti del cuore mio in tumulto. Annebbiata è la mente per i sensi dilatati da passione e desiderio. Quasi perdo la misura è stravolta la realtà cosa sento non lo so. Sembra quasi l’assurdo che la stessa passione mi dimentichi per chi. Ora...
E’ l’oceano che vedo dietro la maschera, come fosse la porta di tempeste salate e di mille paradisi vissuti nell’istante. La vita esplosa, nel vento e nel sole, come la madre volle che si fosse, oltre il freno dei porti. M’immergo nell’azzurro, a ritrovar le radici di quegli istinti sopiti, per essere ancora corpo...
  Si può volare quando il vento spazza il presente, si può volare quando il sogno cammina sull’acqua, si può volare quando il pensiero allarga le ali, si può volare quando la passione le spinge oltre il confine, si può volare quando il desiderio infrange la norma, si può volare da soli e, nell’aria, incontrare altri voli.
  Nelle giornate dell’oblio quando il tempo si ferma posso parlare con me col mio corpo messo a nudo. Sono urla talvolta di animali impolverati messi fuori finalmente dalle gabbie del consueto. Non mi portano rancore le mie care bestiole dopo l’urlo necessario ci possiamo raccontare. Comincia poi la danza della...
Appare d’improvviso come raggio di luce tra gli alberi affollati un squarcio nell’ombra del viver nella quiete.  Una luce diversa d’un sole ignoto dischiude le porte e illumina le stanze rinchiuse nell’oblio. Accade in tal modo che il certo dilegui su quei nuovi colori e il canto si rinnovi sulle note del sorriso.   9...
 E' solo la luce o la sua assenza, uno spazio interrotto da forme fluttuanti. Ecco il sogno, il desiderio ch’emerge a dar senso diverso ad ogni sembiante, che morbido vola nell’assenza apparente di carne e di materia. Poi suono e voce si rincorrono invano, nel nulla o nel tutto, nel tempo sospeso d’un giorno nella...
  E se fossero le ore del giorno come stanze diverse, con porte dischiuse s’un lungo corridoio. Stanze sconosciute che ad entrarvi si fermi il respiro, nei colori e nelle luci nelle forme umane nelle loro parole. E se fossero i giorni come case nuove e i mesi strade e gli anni città ancora ignote. In...