E se fossero
le ore del giorno
come stanze diverse,
con porte dischiuse
s’un lungo corridoio.
Stanze sconosciute
che ad entrarvi
si fermi il respiro,
nei colori e nelle luci
nelle forme umane
nelle loro parole.
E se fossero i giorni
come case nuove
e i mesi strade
e gli anni città
ancora ignote.
In...
Dai soffitti bucati
dalle finestre socchiuse
tra i rami degli alberi
nei vicoli stretti
la luce tagliata
è come spada di vero.
Più forte colpisce
l’acuto contrasto
con lo scuro interrotto
polveri e vapori
mostrano la danza
dell’aria fluente.
Accade che
nel vagare di sempre
spade di luce
mi attraversino
nella strada dischiusa
dalle mie debolezze.
Si...
E’ un contagio la passione
come corda di violino
che sfiorata dall’archetto
tutte al fremito conduce
risuonando con il legno
come nel veder le lacrime
che se rigano il tuo volto
poi si uniscono alle mie.
E’ una febbre che mi sale
di silenzi e...
Mi sanguinano,
ancora di più,
le piaghe profonde,
imposte dal morso
delle mie catene.
Ora che scorgo
l'altra sponda del fiume
che non so attraversare,
lancio forte
il grido del profondo,
per spingere almeno
il mio suono
su quella riva ignota
che, per il solo esser tale,
a me pare
un incanto remoto.
Sono quasi le lacrime
che si mescolano
ad ogni altra essenza
liquida, limpida,
calda di quel fuoco
acceso dall’ignoto
che dentro c’avvampa
ad ogni nostro volo.
Occhi ora liquidi
corrono senza freno
tra il muoversi tuo
ed il sorriso che riluce
per fare da sponda
ad ogni promessa
di altre parole vaghe.
Tue...
Volevo lasciarlo bianco
questo foglio
appallottolarlo stracciarlo
e volevo spezzare la penna
che non ho mai usato.
Non vedo più nel cielo
volare ora il mio drago
non sento nella notte
i miei compagni del silenzio
i gufi i pipistrelli.
Il martirio d’una illusione
si consuma lento
rileggendo quei versi
che mi...
Avvolto in me stesso
nel continuo pensare
resto solo,
come fossi il mare
rinchiuso in un acquario,
nella calma obbligata
d’un falso equilibrio.
Eppure,
nel raro che mi verso,
scorrono zampilli
nasce l’espressione
a bagnare l’amore
a fugare il dolore.
Il pensiero diffonde
e cambia l’intorno.
Ancora troppo spesso
torno a chiudere i confini
del mio...
È la magia del donarsi
il piacere profondo di darne
il dissetare che disseta
lo sfamare che sfama.
Anime rare siamo
come pesci dell’abisso
che nelle tenebre
hanno visto la stessa luce.
Una corsa a guardare
se proprio uguale fosse
quella luce e saperlo
un impossibile trovarsi.
Ci sfameremo a gara
ci...
Aspettami sullo scoglio
come sirena azzurra
indecisa tra i due mondi.
Aspettami nuda e viva
rivolgi lo sguardo all’alto
e vedrai il mio volo.
Aspettami come drago
al bilico tra il sogno e la realtà
dove regna la bellezza.
Aspettami senza attese
che è solo magia l’incontro
fra due...
Mi manca un tassello
del mosaico che formo
nel mio immaginarti,
dammi i tuoi odori
che fu troppo fugace
quel toccarmi di fuoco.
Voglio affondarmi
nell’onda dei tuoi capelli
a rubare il primo aroma
sulla riva del collo
scivolando sulla bocca
a mescolare il sapore.
Dammi l’odore ancora
della tua pelle...