martedì 23 Aprile 2024
Quando il troppo vento smetterà di correre tra le mie finestre aperte, sarà forse perché non c’è più, sarà che il sole improvviso dilegui oppure che il mare di botto s’asciughi. Che siano anche mille le porte dischiuse che...
   Non conosco il tuo cammino i trascorsi sorrisi e le ferite del tempo, non so se la strada ha soffocato il tuo amare, se le tempeste ti prendono ancora. Non so la tua musica in cosa ti trovi in...

Attimi

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Attimi, frammenti infiniti, questi i doni possibili offerti, ricevuti, consumati. Anche tanti, ma sempre frammenti di cammino, di strade che s’incrociano per scorrere un tempo che quanto non si sa. Resta di soffrire l’illusione del creder di aver tutto e...
 Fermo, resto in te incollato dal sudore dell’intenso vissuto. Ascolto nel silenzio il lento recedere dei respiri accordati. Batte alle tempie il sangue sento tra i corpi i colpi dei cuori accostati che cedono al riposo. Respiro l’aria il...
 Un piccolo bus, goffo e rotondo sfila sicuro, in stradine più strette di lui brillano di fantasia i miei occhi felici di allora io seduto sul cofano motore, caldo al fianco d’un autista scamiciato. La pietra irregolare delle strade luccica e riflette il sole come mare crespo...
  No, non ti chiedo perdono, se la strada s’è allontanata è che per un tempo eravamo rivolti altrove, accade in due e allora non chiedo perdono. Invece è meglio capire che non è errore l’errare che c’è l’esser soli ...
  Mi rapisce dal tempo il tuo oscuro candore, se raggiungo la riva del mio lago sognante. Ed accade ogni giorno nel medesimo punto, resto fermo ed attendo che tu passi per me. E m'appare d'incanto il tuo morbido volo ...
        Ti sollevi, da una tela senza tempo, imperfetta, come solo il vero. Corrono i miei occhi sulla seta della tua pelle ricamata di vene, adagiata sulle curve della tua essenza. Adoro il tuo trasparire, che nulla mostra, pur se...

Un corpo

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E mi capita di leggere l’anima da un corpo parole disperse sulla pelle, virgole e puntini nascosti tra le labbra frasi talvolta, sepolte negli anfratti. Mi emoziona quella lettura rubata tra i muscoli tesi nei sorrisi sommessi, negli sguardi fuggenti, ...
  Era la foresta incantata quando intrapresi il viaggio  pareva un fiore, un uccello ogni nuova fatica, ogni meta così è stato per il tempo del mio sole che saliva. Ora, col sole che scende mi sembra un ripetersi angusto di alberi noti, di verdi uguali. Così,...